Bambini prematuri e rendimento scolastico, c’è relazione?

Secondo una recente ricerca dell’università di Adeaide, pubblicato sulla rivista Journal of Pediatrics, i bambini che nascono prematuri, entro l’adolescenza recuperano il gap con quelli nati a termine. Tutti i parti pretermine, di solito, comportano una serie di rischi, ma oggi, rispetto al passato, i bambini prematuri hanno più chance di farcela e soprattutto non hanno più i problemi che avevano in passato.

177533884

Gli si dà tempo fino all’adolescenza, periodo in cui il gap con i coetanei non prematuri, è definitivamente colmano. Questa notizia è da considerare un’ottima notizia, visto che va ad escludere la relazione tra bambini prematuri e scarso rendimento scolastico. Per la ricerca sono stati considerati 145 bambini con un’età media di 12 anni. Alcuni di loro erano nati a termine, altri invece erano nati prematuri. I ricercatori hanno cercato di capire se i ragazzi nati a termine fossero avvantaggiati dal punto di vista scolastico, rispetto ai bambini nati prematuri.

I dari raccolti hanno dimostrato che il gap tra i due gruppi di bambini si sente durante i primi mesi di vita, quando i piccoli dimostrano di avere migliori abilità cognitive. Le lacune, però, sono colmabili e nell’arco di 12 anni di possono dire azzerate. I bambini nati prematuri, dunque, recuperano totalmente. Almeno potenzialmente, visto che poi a fare la differenza è sempre l’ambiente in cui crescono.

Se per esempio i bambini sono inseriti in un contesto stimolante, saranno incoraggiati nelle fasi d’apprendimento, se hanno uno stile di vita sano, è probabile che le abilità intellettive diventino al pari di quelle dei bambini nati a termine.

Come spiegano i ricercatori, però, i fattori ambientali, a parità di condizioni, sono essenziali. Una sana alimentazione, un sano stile di vita e un’attività fisica importante, hanno dei risultati positivi sul lungo periodo. La mamma è invitata a non scoraggiarsi. La domanda a questo punto, appare spontanea: mamme, quando vi siete scoraggiate per i vostri figli?

Lascia un commento