Lo stress in gravidanza può essere tramandato per generazioni

Sembra assurdo ma una mamma stressa nel periodo della gravidanza non incide soltanto sulla crescita e sulla nascita del proprio bambino ma con il suo stress può condizionare numerose generazioni.

cliniche stress

Uno studio ha dimostrato che se una donna vive una gravidanza complessa, se ha dei problemi durante i nove mesi, probabilmente deve lo stress a qualcosa che è successo a sua nonna o alla sua bisnonna. Lo stress in gravidanza, infatti, può trasmettersi di generazione in generazione.

Lo studio che ha portato alla conclusione appena esplicitata è stato pubblicato su BMC Medicine, di BioMed Central. Le gravidanza complicate sono il risultato di uno stress vissuto in gravidanza da una propria parente molti anni prima. Gli aspetti epigenetici ereditati dallo stress, secondo i ricercatori dell’Università di Lethbridge in Canada, possono influenzare moltissime gravidanze. Lo studio è stato condotto su 4 generazioni con un occhio di riguardo posto su parti prematuri o pretermine.

Il parto prematuro, che fa paura a molte donne, in genere è la principale causa della morte prenatale e può dare molti problemi di salute durante la vita al bambino. Le sperimentazioni dei ricercatori hanno fatto capire che le mamme sottoposte a condizioni stressanti sono più soggette a parti prematuri. In più questo stress, può essere ereditato per cui anche se non si è sottoposte a situazioni stressanti ma sono state stressate le proprie nonne, inevitabilmente si è esposte ad un buon numero di complicanze.

Queste le parole della dottoressa Gerlinde Metz, autore senior dello studio:

“Abbiamo dimostrato che lo stress attraverso le generazioni diventa abbastanza potente per accorciare la lunghezza della gravidanza nei ratti e indurre un caratteristico parallelo parto pretermine umano. Un risultato sorprendente è che da lieve a moderato stress durante la gravidanza aveva un effetto di capitalizzazione attraverso le generazioni. Pertanto, gli effetti dello stress crescevano sempre più con ogni generazione.”

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