Il bullismo alla base degli incubi dei bambini

Se il bambino ha un risveglio poco tranquillo è probabile che abbia fatto un brutto sogno e gli incubi vanno considerati dei campanelli d’allarme perché potrebbero evidenziare che il bambino è vittima di bullismo, per esempio a scuola o tra gli amici con cui gioca di solito.

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A stabilire questa correlazione tra incubi e bullismo ci ha pensato una ricerca dell’Università di Wawick nel Regno Unico, condotta da Suzet Tanya e Lereya e Dieter Wolke. Lo studio è stato poi presentato in occasione delle Pediatric Academic Society di Vancouver in Canada.

Quello che i ricercato inglesi hanno fato è stato di concentrarsi su tutti i fattori che i influenzano lo sviluppo dei bambini, il loro stato di salute e la comparsa di alcune malattie durante l’infanzia. Le statistiche elaborato dai ricercatori dimostrano che a 12 anni il 24,2% dei ragazzi ha degli incubi notturni, il 9,3% soffre del cosiddetto pavor nocturnus e il 12,6% è affetto da sonnambulismo. In totale il 36% dei dodicenni ha un disturbo del sonno che si manifesta nella preadolescenza più di quanto si verifichi tra gli 8 e i 10 anni.

Le parasonnie sono frequenti e talvolta anche prolungate nel tempo. Se è così possono indicare che l’adolescente è oppure è stato vittima di bullismo da parte dei compagni. Il bullismo causa stress e traumi nel bambino che non ha più la capacità di dormire serenamente spezzettando il momento del riposo. Di notte il bambino processa delle informazioni che gli risultano spaventose.

I genitori, consigliano i ricercatori, in caso di disturbi del sonno, hanno il dovere d’indagare sulla vita scolastica e sul tempo libero dei propri figli, per capire se sono vittime delle prepotenze dei compagni. Anche i medici di base, aggiunge Wolke, dovrebbero spiegare ai genitori la relazione tra bullismo e disturbi del sonno in modo da rendere tutti più consapevoli.

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