Baci degli scheletri, l’amore contro ogni pregiudizio – Video

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Quando si parla di danza degli scheletri si pensa immediatamente all’omonima danza, un po’ macabra e affascinante, che animava uno dei teatrini serali nel castello degli aristocratici annoiati e un po’ confusi ne La regola del gioco di Renoir, capolavoro del 1929. Totalmente diversa e altrettanto geniale è la danza degli scheletri in versione 2.0 proposta in un inedito filmato che riesce a mostrare come l’amore, quello vero, quello profondo, vada davvero al di là di ogni distinzione di genere, etnia, sesso, disabilità, età o religione. Come? Attraverso una serie di meravigliose e tenere danze fra scheletri ripresi ai raggi x che si scambiano dolci baci per poi mostrare chi sono i “proprietari” degli scheletri in questione.

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Con risultati spesso inaspettati. C’è la coppia di donne che esce allo scoperto davanti a un gruppo di astanti sorpresi o la famiglia composta da due uomini e il loro bambino per dire semplicemente che l’amore non ha genere.

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C’è la coppia etero multirazziale e gli abbracci di due bimbe perché l’amore non conosce distinzioni di etnia, la danza fra due anziani perché l’amore non ha età, il ballo tenerissimo delle bambine perché l’amore non sa che cosa sia la disabilità e l’abbraccio fraterno fra uomini di religiosi diverse.

 

Insomma l’amore è solo amore e va al di là delle apparenze e delle differenze.

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Per capire come l’amore non sia mai stato così profondo non resta che guardare e riguardate il video realizzato per la campagna The Love Has No Labels negli Stati Uniti dove il problema del pregiudizio legato anche alla multietnicià dei territori rappresenta un problema particolarmente sentito.

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