Stress e concepimento un binomio impossibile

Lo stress influisce sulle condizioni psicofisiche delle persone, sia sugli uomini, sia sulle donne. Non è vero che la donna non rimane incinta perché stressata, il concepimento è a rischio anche se l’uomo non è tranquillo.

Decorazioni autunnali per la casa – Foglie e ghirlande

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E’ arrivato l’autunno, una delle stagioni più romantiche per eccellenza. Anche la casa può adattarsi ai ritmi naturali e riceverne brio e colore attraverso le decorazioni ispirate ai modelli naturali del periodo. Perché non abbellire mobili e ambienti con decorazioni autunnali allora? E’ senza dubbio semplice e creativo. Ecco qualche idea da ripetere in proprio con un pizzico di fantasia!

Decorazioni autunnali per la casa – Le zucche ornamentali

Decorare la casa con le foglie autunnali

La natura risulta più che generosa soprattutto in autunno. In questa stagione, infatti, è possibile raccogliere centinaia di foglie secche che ci aiuteranno ad abbellire i luoghi della nostra casa in diversi modi. Oppure si può pensare di raccogliere dei ricci di castagne. Prima di utilizzare le foglie si possono conservare tra fogli di carta cerata e passare sotto il ferro caldo in modo tale da tornare distese.

Fate questa operazione utilizzando il ferro non a diretto contatto, ma utilizzando della carta da pane. Le foglie si possono anche lucidare con appositi spray che si trovano in commercio.

Come decorare la tavola con le rose

Come fare una ghirlanda autunnale

Per le porte e gli ambienti esterni sono molto belle a vedersi anche le ghirlande, costruite su basi circoli di fil di ferro in vendita anche in commercio. Utilizzate quindi una sempreverde come degli aghi di pino per coprire il sostegno, che in molti casi potrà già essere colorato, oppure dei rami di rosmarino, che conferiranno anche un buon profumo. Aggiungete piccole pigne, bacche e foglie a volontà.

Appendete infine con un nastro di raso o rafia oppure utilizzate la ghirlanda autunnale come base per un centrotavola.

 

Photo | Thinkstock

Matrimonio Clooney, l’abito da sposa di Oscar De La Renta

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Abbiamo finalmente scoperto l’arcano. L’abito da sposa di Amal Alamuddin, ormai signora Clooney, è stato disegnato da Oscar De La Renta. Negli scorsi giorni si era parlato di un abito da sposa disegnato da Sarah Burton per Alexander McQueen, la stessa maison che aveva creato l’abito da sposa di Kate Middleton. Scopriamo invece che l’abito da sposa della signora Clooney è stato disegnato da uno degli stilisti preferiti di Anne Wintour, che sembra aver guidato Amal non solo nella scelta dell’abito da sposa ma anche dei suoi outfit dei giorni scorsi in laguna.

Per vedere l’album di nozze dei signori Clooney aspettavamo la pubblicazione di Vogue America, che ha avuto l’esclusiva mondiale dell’evento. Stamattina invece, assolutamente a sorpresa, People ed Hello hanno pubblicato due foto degli sposini, teneramente abbracciati al momento del sì.

L’abito di lei è estremamente tradizionale. Scollatura all’americana in pizzo, con spalline scivolate sempre in pizzo, decorata con perle, gonna con attaccatura alta alla vita che poi scende in uno strascico imponente. Tutto l’abito è ricoperto di pizzo e minuscole decorazioni. Le spalle nude rendono l’abito da sposa ancora più romantico insieme all’acconciatura di capelli sciolti che scendono ad accarezzare la schiena. E poi velo lunghissimo con applicazioni in pizzo e perline e mini bouquet bianco candido. Insomma, Amal Alamuddin ha scelto il massimo dell’eleganza e della sobrietà senza rinunciare all’aiuto di un vero titano della moda, Oscar De La Renta, che ha ideato e creato abiti da sposa per tantissime vip.

Matrimonio Clooney, l’abito dello sposo e i dettagli della cerimonia

George Clooney e Amal Alamuddin

Sono pochissime le indiscrezioni del matrimonio di George Clooney e Amal Alamuddin che sono trapelate a Venezia, romantica location delle loro segretissime nozze. L’evento è avvenuto praticamente a sorpresa, durante il ricevimento in cui abbiamo visto sfilare tutti gli invitati al matrimonio, tra le cui le celebs Anne Wintour, direttore di Vogue America, e Cindy Crawford insieme al marito, che era anche testimone di nozze di George.

Sappiamo pochissimo di come si sia svolta la festa. E’ certo che gli ormai coniugi Clooney hanno detto sì all’interno del blindatissimo hotel Aman. I rumors ci parlano di un meraviglioso abito da sposa di Amal, disegnato da Oscar De La Renta, dietro suggerimento del guru della moda Anne Wintour. George ha scelto una fede nuziale classica in oro bianco, Amal invece ha sostituito il grandioso anello di fidanzamento con una veretta di brillanti.

Le decorazioni della location erano tutte in bianco candido con peonie, rose bianche e rose cipria. Clooney indossava un abito nero da cerimonia firmato Armani, con camicia bianca e papillon al collo. Della bella Ammal e del suo vestito da sposa invece non sappiamo praticamente niente. Restiamo in attesa di vedere le foto che saranno pubblicate in esclusiva mondiale da Vogue America. Il ricavato dell’esclusiva fotografica sul matrimonio sarà devoluto alla fondazione no profit per il Darfour fondata proprio da George Clooney.

Un abito da sposa di Amal Alamuddin però lo abbiamo visto. Si tratta del completo bianco di Stella McCarteny indossato per registrare il matrimonio alla Ca’ Fornasetti. Pantaloni ampi e bianchi, cappello a testa larga con bordino nero da vera diva. Amal Alamuddin non sbaglia un colpo.

10 donne famose senza figli raccontano perché

Gambit - World Film Premiere

Donne famose e senza figli: ce ne sono tantissime nel mondo, a dimostrazione che non sempre una agiata condizione economica porta come conseguenza logica a famiglie super numerose. Vediamo quali sono le star che, per scelta o per caso, hanno deciso di vivere senza pargoletti al seguito.

Tutorial capelli: come fare una coda di cavallo vintage

coda di cavallo vintage

Come rendere più originale, e rinnovare, una banale coda di cavallo? Ce lo spiega un semplice, e per la verità anche molto elegante, foto tutorial di The Beauty Department. Se lo seguirete in tutti i suoi passaggi riuscirete anche voi a realizzare una pettinatura di tendenza, vintage e molto romantica, che è versatile perchè adatta a molte diverse occasioni. Sfoggiatela per andare al lavoro o per una serata con gli amici, specialmente se i vostri capelli non sono al massimo della loro bellezza e non avete il tempo di fare lo shampoo.

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Step 1. Con un pettine a coda, o con l’aiuto delle dita e una spazzola, selezionate due grandi ciocche dalla parte frontale della testa. Arrotolatele e fissatele con una molletta per tenerle ferme.

 

Step 2. Prendete una ciocca dalla parte superiore del resto della testa e cotonate per bene, pettinando dalle punte verso le radici. Dovete ottenere un bel volume. Quando avrete cotonato, rimettete i capelli a posto e sistemateli senza schiacciarli.

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Step 3. Afferrate i capelli con le mani e realizzate una coda di cavallo abbastanza alta. La nuca deve essere ben scoperta come vedete nella foto numero 7.

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Step 4. Sciogliete i capelli sul davanti. Fateli scorrere lateralmente coprendo un pochino le orecchie e arrotolare le lunghezze attorno all’elastico in modo da nasconderlo. Fissate le estremità con le forcine.

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Step 5. Con un ferro arricciacapelli create delle morbide onde sulle lunghezze della coda. Pettinate con una spazzola piatta in modo da scomporre i ricci e creare delle morbide onde.

Photo Credit| The BeautyDepartment

 

Monica Bellucci compie 50 anni, tutte le foto

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Oggi, 30 settembre 2014, la splendida Monica Bellucci compie 50 anni. LetteraF vuole celebrare un’icona di bellezza Made In Italy con una gallery che ripercorre tutta la sua carriera, dagli esordi ad oggi e che ben sottolinea l’eleganza e la classe di questa bellissima attrice.

Weapon of choise, il progetto del fotografo Richard Johnson contro la violenza verbale

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La violenza verbale è invisibile: non lascia segni e può far male quanto un pugno. Per questo il fotografo americano Richard Johnson ha deciso di rappresentare il dolore che può essere generato da alcune parole, raccogliendo tutti gli scatti nel progetto Weapon of choice ovvero L’arma della scelta.

Per la realizzazione del progetto, Johnson ha chiesto ai protagonisti – bambini e genitori – di scegliere, da una lista, le parole che provocavano maggiore sofferenza e che avevano forte impatto emotivo sulle loro vite. I make up artist hanno così provato a  ricreare quelle offese sulla loro pelle, attraverso disegni di ferite,  ustioni e contusioni.

Gli organizzatori si sono ritenuti soddisfatti del lavoro di Johnson, aggiungendo di aver dato vita a tale iniziativa per aumentare la consapevolezza dei problemi legati alla violenza verbale , ma anche verso quella fisica che molto spesso è generata dalla prima.

Alcune foto del progetto Weapon of chiose di Richard Johnson contro la violenza verbale

Abbiamo scelto il nome Weapon of Choice perché anche usare le parole che fanno male è una scelta. E mentre ascoltavamo le storie dei partecipanti, abbiamo scoperto che molto spesso, all’abuso verbale, segue quello fisico. Le parole violente sono solo una delle armi a disposizione nell’arsenale di chi aggredisce, ha commentato il fotografo americano.

Weapon of Choice

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Foto | impactforwomen.org.au