Le 15 donne più toste del 2015

15 donne più toste del 2015

Le donne lo hanno dimostrato da secoli, sanno essere tipe toste, capaci di mettersi contro il mondo intero per raggiungere un obiettivo a cui tengono. Lo dimostrano anche le 15 donne più toste del 2015 che hanno raggiunto obiettivi importanti, hanno cambiato un po’ questo mondo, hanno gettato le basi per i mutamenti futuri.

Ognuna di loro è una di noi, spesso infatti sono solo donne comuni che hanno messo tutto il loro impegno nella propria causa oppure si sono ritrovate a diventare un simbolo loro malgrado. Esiste persino un account su Twitter che si chiama Badass Woman Alert creato proprio per segnalare le imprese delle donne che, in tutto il mondo, fanno qualcosa che sia degno di essere ricordato e che possa essere da esempio per tutte.

Noor Tagouri

È la prima giornalista americana ad essere apparsa in televisione indossando il velo. Il suo motto è “Be your legend” e la sua storia è un incentivo per tutte le ragazze che vogliono realizzare il proprio sogno contro qualunque pregiudizio.

Le donne arabe alle urne

Per la prima volta nella storia le donne arabe hanno avuto diritto di voto e il diritto di candidarsi alle ultime elezioni locali del Paese.

Samantha Cristoforetti

Siamo stati fieri della nostra astronauta Samantha Cristoforetti che non solo è stata scelta per una missione importantissima ma ha anche battuto il precedente record di permanenza femminile nello spazio nell’arco di un solo volo.

Le ragazze del Body Positive Movement

Per dire basta alle discriminazioni, le ragazze che hanno fondato il Body Positive Movement si impegnano nella diffusione di una nuova percezione del corpo femminile attraverso i valori positivi del rispetto della salute e dell’accettazione di sé contro qualunque imposizione del mondo pubblicitario che ci vorrebbe tutte emaciate.

Bellezza senza confini

A Salerno, appena qualche giorno fa, un gruppo di modelle diversamente abili ha sfilato in passerella lanciando un messaggio forte: siamo tutte belle, ciascuna a modo proprio, e nessun limite fisico o mentale potrà negarlo.

Niloofar Rahmani

È stata la prima donna a pilotare un aereo nell’Afghanistan liberato dal regime talebano che non concedeva alle donne il diritto di esporsi in pubblico, men che meno di lavorare, figuriamoci di fare un lavoro “da uomo.”

Le studentesse di Boko Haram

Prigioniere dei guerriglieri che le avevano rapite in Nigeria, sono fuggite dal loro incubo e sono tornate coraggiosamente a scuola, perché l’istruzione è la loro arma più potente.

Cecily Strong

L’attrice comica americana ha partecipato alla cena per i giornalisti offerta dalla Casa Bianca rivolgendosi ai politici con un tagliente commento sui diritti delle donne: “Non voglio certo dirvi come fare politica. Sarebbe come se voi decideste cosa devo fare con il mio corpo, no?”

Ingeborg Syllm-Rapoport

All’età di 102 anni ha conseguito il suo dottorato di ricerca, cosa che le era stata negata dal regime nazista. Ha dichiarato di averlo fatto per tutte le vittime dell’olocausto a cui è stata negata la possibilità di vivere la propria vita e realizzare i propri obiettivi.

Victoria Donda Perez

La donna politica argentina ha scelto di allattare la propria bambina durante una seduta parlamentare per affermare pubblicamente il proprio diritto di essere contemporaneamente madre e donna in carriera.

Jasmin Golubovska

L’attivista macedone ha baciato un poliziotto nel corso di una manifestazione che aveva lo scopo di protestare contro i metodi brutali delle forze dell’ordine nel Paese.

Isis Anchalee

Ha promosso la campagna #IlookLikeAnEngineer per combattere gli stereotipi di genere. Dopo essere apparsa nello spot della propria azienda, era stata accusata di essere troppo bella per essere davvero un ingegnere.

Mariah Idrissi

È stata la prima modella ad indossare l’hijab in una campagna pubblicitaria della catena di abbigliamento low cost H&M.

Le astronaute russe

La prima squadra di scienziate tutta al femminile scelta dalla Russia per un viaggio sulla Luna.

Nompendulo Mkhatshwa

La leader del movimento sudafricano #FeesMustFall si batte contro l’aumento delle tasse universitarie nel Paese che renderebbe l’istruzione troppo elitaria e inaccessibile a molti.

Photo Credits | El Nariz / Shutterstock.com

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