Tokyo Ballet e la stagione estiva alle Terme di Caracalla

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Torna l’estate romana e porta con sé i numerosi eventi che l’animeranno per circa tre mesi. Le iniziative offerte dalla città, a prezzi ragionevoli, son sempre più ricercate. Tra gli appuntamenti più interessanti vi è sicuramente la stagione estiva al Teatro dell’Opera di Roma in una location suggestiva: le Terme di Caracalla, uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali di Roma.

Anche quest’anno la programmazione (dal 24 giugno al 9 agosto) riconferma la qualità dell’anno precedente:

CARMENORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
– 24 giugno
Terme di Caracalla

THE TOKYO BALLET
 – 27 e 28 giugno
Terme di Caracalla

IL LAGO DEI CIGNI
 – 3, 7, 9, 11,15 luglio
Terme di Caracalla

LA BOHEME– 14, 18, 26, 29, 31 luglio e 2,4,7,9 agosto
Terme di Caracalla

IL BARBIERE DI SIVIGLIA
– 23,28,30 luglio e 1,5,6,8 agosto
Terme di Caracalla

ROBERTO BOLLE AND FRIENDS – 25 luglio
Terme di Caracalla

Il primo spettacolo di questa nuova stagione cui ho partecipato è stato proprio quello del Tokyo Ballet lo scorso 28 giugno, che in occasione della celebrazione del loro cinquantesimo anniversario, hanno portato in scena un trittico bejertiano. Mai nella vita avrei pensato di vedere uno dei capolavori assoluti del maestro francese come Le Sacre du printemps, di cui ha l’esclusiva da anni proprio il corpo di ballo di Tokyo su concessione del Bejart Ballet Lausanne.

Insieme a Le Sacre du printemps, elogio alla rinascita della vita, eterna come la primavera, sono state portate in scena altre due coreografie del rivoluzionario Bejart: Dances Grecques e Don Giovanni.

Il Tokyo Ballet con le coreografie del Maestro è stata sicuramente l’esperienza più intensa dell’anno. Alla professionalità e tecnica dei ballerini asiatici si unisce, infatti, il genio di uno dei più grandi coreografi internazionali, da sempre attento ai temi più disparati che hanno stravolto la concezione classica del balletto, come: Islam, Wagner, Nietzsche, Mishima, Goethe, Federico II, Germania, Mediterraneo, Mozart, Fellini e Pasolini.

Il mio consiglio sincero è quello di partecipare subito ad un futuro appuntamento del Tokyo Ballet in Italia. E più in generale quello di lasciarvi sorprendere da questo genere di rappresentazioni artistiche, sia classiche che moderne. Non mi rivolgo solo agli amanti di balletti e opere, ma a tutti quelli che vogliono emozionarsi. Tutti quelli che ricercano nell’Arte un’emozione, perché in questi generi ne ritroveranno non una ma infinite.

E’ un’ occasione per lasciarsi sorprendere ed emozionare durante l’estate come nella vita.

Foto| Teatro Opera di Roma via twitter

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