Tatuaggi e piercing, scatta l’allarme infezioni per le giovanissime

tatuaggio ragazza

I tatuaggi e i percing causano infezioni? Il rischio è molto alto se ci si basa sui dati resi pubblici da uno studio condotto a Roma dall’Università Tor Vergata che invita le giovanissime (e anche i colleghi maschietti) a fare molta attenzione a farsi disegnare la pelle senza le dovute precauzioni.

Almeno un quarto di coloro che si sono fatte piercing o tatuaggi, infatti, hanno avuto a che fare con infezioni piuttosto marcate: sono questi i dati che emergono da uno studio sugli adoloscenti che molto spesso cedono alla moda del tatuaggio e dei piercing senza tuttavia essere sufficientemente informati sui rischi che una scelta del genere può comportare. L’Università di Tor Vergate rende noto che su 2500 studenti, soltanto il 17% ha firmato un consenso informato quando ha deciso di sottoporsi a tatuaggi e piercing. Insomma una moda, quella di farsi disegnare la pelle e abbellirla con orecchini, un po’ troppo pericolosa.

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E il grido di allarme lanciato dall’ateneo romano vale anche come monito per tutti quei genitori che prendono sotto gamba il volere delle figlie e dei figli e che, forse con un po’ troppa superficialità, non si informano a sufficienza di quelli che potrebbero poi essere i rischi legati a queste pratiche. Insomma tatuaggi e piercing si possono fare ma comportano un elevato rischio, fermo restando che andrebbero sempre eseguiti in studi che rispettano le normative in materia di salute. Epatite B e C e Aids sono solo le malattie più gravi che si corre il rischio di prendere con un tatuaggio o un piercing non fatto nel giusto modo. Ecco perché è importante mantenere alta la guardia.

Foto | Thinkstock

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