Come pulire gli oggetti in alluminio

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Esistono diverse tipologie di alluminio con cui sono fatti gli oggetti delle nostre case. Molti oggetti ancora al giorno d’oggi, infatti, sono realizzati con questo materiale. Ma non tutti gli allumini sono uguali, almeno dal punto di vista della pulizia. Esistono di conseguenza diverse tecniche per pulire e lucidare l’alluminio a seconda della sua particolare composizione.

Come pulire le pentole

Tra le diverse tecniche che si possono utilizzare per pulire e far risplendere l’alluminio ce ne sono anche alcune particolarmente indicate per il loro impatto zero e la loro economicità. Sono infatti dei rimedi naturali utilizzati da molti e molti anni.

Per pulire gli infissi in alluminio ad esempio si può utilizzare una soluzione a base di acqua e aceto di vino bianco. In una bacinella versate quindi 100 ml di aceto bianco e 500 ml di acqua. Passate sugli infissi uno straccio imbevuto di questa soluzione, lasciate agire qualche minuto e poi risciacquate e asciugate con un panno morbido.

Come eliminare il calcare in cucina

Un altro rimedio naturale per pulire gli infissi in alluminio è quello a base di sapone di Marsiglia. In alternativa si può anche usare una ulteriore soluzione a base di alcol denaturalizzato e olio di oliva.

Anche il bicarbonato, tuttavia, può essere utilizzato per la pulizia dell’alluminio. Sciogliete il bicarbonato in un recipiente con dell’acqua calda e passatelo in soluzione. Asciugate con della carta da giornale. Se utilizzerete invece del succo di limone fungerà come un potente antiossidante sul materiale.

L’alluminio si pulisce anche con la cenere, un metodo antico utilizzato dalle nonne.

 

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Come pulire le pentole in alluminio

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Numerosi sono gli oggetti in alluminio che si trovano nelle case e altrettanto numerosi sono quelli in alluminio che si trovano nelle nostre cucine. Sono sempre abbastanza diffuse, infatti, pentole e stoviglie in alluminio, che hanno il grande pregio di arrivare subito in temperatura se utilizzate per la preparazione dei cibi.

Ma le pentole e le stoviglie in alluminio hanno anche un grande difetto. Quello di diventare presto opache se utilizzate con una certa costanza e di formare sulle loro superfici una sgradevole patina bianca. Il fenomeno è senza dubbio noto e frequente per le padelle e le pentole in alluminio.Come possiamo fare allora per pulire nel migliore dei modi le stoviglie che abbiamo a disposizione?

Come pulire le pentole

Mettete quindi le pentole di alluminio sul fuoco e fate bollire all’interno di esse dell’acqua con due scorze di limoni. Non appena si alzerà il bollore con un cucchiaio di legno potete grattare le parti che sono diventate di colore bianco.

Come eliminare il calcare in cucina

Può però capitare che le pentole in alluminio diventino anche più scure del loro colore di base attraverso l’uso. In questo caso è possibile attuare un metodo diverso. E’ necessario sempre mettere a bollire la pentola sul fuoco ma al tempo stesso versare al suo interno della candeggina pura e lasciate bollire per circa 15 minuti. Dopo aver compiuto questa operazione potete procedere con un abbondante risciacquo a base di acqua calda e un lavaggio della pentola attraverso un comune detersivo dei piatti.

Ricordiamo infine che le teglie da forno in alluminio, invece, possono essere pulite con una paglietta imbevuta nel latte.

 

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Come pulire le pentole

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Ogni cucina efficiente è dotata almeno di una batteria di pentole di diverse dimensione con le quali preparare tutti i cibi. E una delle più grandi ambizioni di ogni massaia è quella di mantenere queste pentole sempre pulite e brillanti. Di norma i recipienti che compongono le batterie sono fatti di acciaio. Se conoscere il modo di trattare bene il vostro acciaio, saprete anche quello di far risplendere il più a lungo possibile il vostro servizio di pentole da cucina.

Vediamo quindi quali possono essere dei possibili metodi per lucidare l’acciaio, alcuni più tradizionali e a base di rimedi naturali, altri più moderni e veloci. In commercio esistono diversi prodotti per la pulizia delle pentole. Ma il loro uso a lungo andare può risultare aggressivo e rendere opaco l’acciaio.

Come pulire l’acciaio inox con prodotti naturali

Per la pulizia quotidiana delle pentole potete invece utilizzare una miscela composta da aceto e detersivo dei piatti da utilizzare con una spugna morbida che non graffi le superfici. Si può anche usare una miscela di acqua, soda e detersivo. Questa miscela sarà sempre da risciacquare con acqua pulita.

Come fare il detersivo naturale per i piatti

A volte sulle pentole può rimanere attaccato del cibo. In questo caso le pentole devono essere lasciate in ammollo per un certo tempo con acqua e detersivo, prima di proceder al normale lavaggio. Possono poi essere lucidate per eliminare le impronte e le opacità lavandolo con una miscela di acqua e sapone neutro. Su alcune superfici a specchio si può anche usare il puliscivetro.

 

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Come pulire la plastica?

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Moltissimi degli oggetti che usiamo quotidianamente sono fatti di plastica. La plastica, infatti, è un materiale al tempo stesso duttile e resistente, igienico nelle sue prerogative e abbastanza flessibile. Proprio perché di uso comune, tuttavia, gli oggetti in plastica vanno spesso puliti, ma come fare? Alcuni detergenti, infatti, potrebbero risultare troppo aggressivi o troppo poco efficaci per pulire un materiale così resistente. 

Come utilizzare l’aceto per le pulizie di casa

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L’aceto può essere utilizzato con successo in cucina come un potente sgrassatore, deodorante e detergente naturale. E’ infatti un rimedio naturale che si può sostituire tranquillamente a quelli di sintesi chimica per la pulizia di mobili, piani cottura, forni, frigoriferi e altri elettrodomestici. Può essere persino versato negli scarichi per eliminare in pochissimo tempo i cattivi odori senza aver paura di danneggiare l’ambiente.

Ma gli usi dell’aceto non sono limitati solo alla cucina e a piatti e stoviglie. Questo prodotto naturale è un alleato speciale anche nei confronti di altri luoghi di casa, come il bagno, la lavanderia e le stanze. Vediamo quindi come utilizzare l’aceto per le pulizie di casa scoprendo alcuni usi meno noti.

Come utilizzare il bicarbonato in cucina

Utilizzare l’aceto come smacchiatore

Forse non tutti sanno che l’aceto può essere utilizzato anche contro le macchie che si formano in casa su tappeti e divani. Utilizzatelo mescolato con acqua, ad esempio, per pulire e ravvivare la moquette, disciogliendo una tazza di aceto in un litro di acqua.

Per rinfrescare i materassi, invece, passate una spugna imbevuta di acqua e aceto una volta ogni tanto e lasciate asciugare.

Utilizzare l’aceto come ammorbidente

L’aceto può essere utilizzato anche per fare il bucato. E’ ottimo, infatti, come ammorbidente se aggiunto nel cassetto della lavatrice. Può essere utilizzato in unione ad alcune gocce di olio essenziale. A questo scopo è ottimo l’aceto di mele. L’aceto è anche un anticalcare naturale e può essere utilizzato con acqua in soluzione al 50 per cento.

Utilizzare l’aceto come anticalcare

Come anticalcare l’aceto è efficace nella pulizia di macchinette per il caffè, bollitori e ferri da stiro con caldaia, ma anche altri contenitori in vetro. Quelli che possono essere messi a bagno vanno immersi in una soluzione, altrimenti la stessa si usa contro macchie di ruggine e di ossidazione.

 

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Come pulire la caffettiera moka

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La caffettiera moka è uno di quegli strumenti indispensabili che non può mancare all’interno delle cucine italiane. In ogni casa, infatti, ce n’è almeno una. Da due, tre o quattro tazze e così via. Gli italiani non sanno praticamente vivere senza questo essenziale strumento per la preparazione del caffè e io stessa ho visto molti italiani in viaggio all’estero spostarsi con la moka nella valigia! 

Come eliminare l’odore di candeggina dalle mani

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La candeggina è uno dei disinfettanti più usati in casa, soprattutto in cucina, dove si ha bisogno di una maggiore igiene per il fatto della presenza degli alimenti. Anche nei post che abbiamo pubblicato in precedenza abbiamo infatti consigliato l’utilizzo della candeggina per alcune operazioni di disinfezione che si è soliti svolgere in cucina, al fine di vivere in un ambiente sicuro per tutta la famiglia. 

Come avere una cucina più ordinata in 10 minuti

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In genere le case più belle sono anche le più ordinate e questo vale anche per le stanze che le compongono. La bellezza di un luogo è data dall’armonia che viene a crearsi nella sistemazione degli oggetti ma una parte fondamentale della bellezza è costituita anche dalle ragioni dell’efficienza, che non segue fini essenzialmente pratici. E la cucina, in particolare, è l’ambiente della casa in cui è necessaria forse più efficienza e quindi più ordine.