Ice Bucket Challenge, il fenomeno che sta spopolando sul web

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#IceBucketChallenge è l’hashtag più usato in rete in questi giorni. Su facebook, instagram e twitter si possono osservare i video di personaggi famosi (e non) che si tirano un secchio d’acqua gelata in testa e poi estendono la sfida ad altri amici. Il fenomeno si ispira alle tradizionali sfide di gavettoni che avvengono negli spogliatoi sportivi americani a fine campionato, quando una squadra vince il titolo.

Detta così sembra una ragazzata senza senso, una moda virale di nomination et similia. In realtà dietro l’Ice Bucket Challenge c’è una nobile iniziativa legata alla ricerca e alla beneficenza. Infatti, il gioco punta a sensibilizzare l’opinione pubblica per raccogliere fondi destinati alla ricerca sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Il funzionamento di questa “catena di Sant’Antonio” è molto semplice: chi è nominato ha un giorno di tempo per rovesciarsi un secchio d’acqua ghiacciata e fare una donazione per la ricerca contro la malattia; inoltre, deve nominare almeno tre persone.

I vip che hanno aderito a tale iniziativa sono numerosissimi: dallo spettacolo alla politica, dallo sport all’economia. In pochi giorni sono stati così raccolti circa 53 milioni di dollari, proprio con la partecipazione di tante celebrity come: Bill Gates, Lady Gaga, Justin Timberlake, Ben Affleck, Shakira, Oprah Winfrey, Mark Zuckerberg, David Beckman e Steven Spielberg.

Il fenomeno è stato accolto positivamente anche in Italia. Molti gli artisti che hanno condiviso sui propri profili social il video-gioco con l’hashtag #IceBucketChallenge, invitando anche a visitare il sito italiano Aisla.it per le donazioni; tra questi, Valentino Rossi, Elisabetta Canalis, Club Dogo, Elisa, Jovanotti, Fiorello, Salvatore Esposito , ma soprattutto il nostro premier Matteo Renzi.

 Ice Bucket Challenge di Steven Spielberg

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=QFF6EWVSACE]

 

Ice Bucket Challenge di Salvatore Esposito

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=f-b1vw__BuI]

 

Foto | Photograph by Douglas Gorenstein at  The Tonight Show (12 Aug.)

 

Giro del mondo in topless, 3 studentesse inglesi lanciano la moda su Twitter

Topless

Il giro del mondo in topless: è questo l’obiettivo di tre studentesse inglesi che, grazie all’aiuto di Twitter hanno lanciato una nuova moda ovvero quella di girare il mondo con il seno al vento. Con l’hashtag #TheToplessTour che, nemmeno a dirlo, è già ultragettonato, le tre studentesse britanniche che al momento sono in Norvegia hanno deciso di infiammare l’estate.

Flirt estivi, come affrontarli nel modo giusto al rientro a casa

flirt estivi

Vi è mai capitato di imbattervi in un flirt estivo? Non c’è niente di più entusiasmante ma occorre fare attenzione per non incappare in brutte sorprese, della serie che al momento del ritorno a casa la tristezza si impossessa di voi e delle vostre giornate e voi state ore e ore a arrovellarvi per capire cosa non ha funzionato. Per evitare che i flirt estivi diventino troppo rischiosi occorre muoversi in una direzione precisa. Quale?

Laxmi Saa e le donne indiane sfigurate dall’acido

 

 

acid women stopviolence

Laxmi Saa è una giovane donna indiana che ha il volto sfregiato dall’età di quindici anni. Nel 2005 un uomo di trentadue anni le versò un secchio di acido in faccia perché aveva rifiutato le sue avances.

È come se il mio volto avesse preso fuoco, la pelle si scioglieva e si staccava dalla faccia. Urlavo dal dolore, piangevo, chiedevo aiuto ai passanti, ma nessuno è venuto in mio soccorso.

Da quel momento la sua vita cambiò radicalmente: fu sottoposta a sette interventi chirurgici e lunghi ricoveri in ospedale. Il dolore fisico lasciò lentamente il posto a quello psicologico: odiava il suo volto, la sua immagine e quella solitudine forzata dipesa dal suo nuovo aspetto.

Pian piano ha ricominciato a vivere grazie al sostegno di donne che come lei erano state vittime di violenza; donne che ha conosciuto attraverso l’associazione Stopacidattacks, fondata dal giornalista Alox Dixit, che da anni si batte per le vittime indiane. Infatti, obiettivo dell’ associazione è offrire alle vittime le spese mediche di cui necessitano e allo stesso tempo garantire pene più certe.

Un anno fa, non era prevista alcuna sanzione per le aggressioni con l’acido, mentre oggi, attraverso il lavoro di un comitato ad hoc, è stato inserito il reato di violenza con l’acido punibile con il pagamento di un’ammenda e la reclusione (da dieci anni fino all’ergastolo).

La riforma non è bastata a risolvere i casi di violenza. In India, infatti, l’acido solforico si può reperire facilmente e ha un costo irrisorio. Per questo motivo, la Corte Suprema Indiana ha emanato una sentenza che regolamenta la vendita dell’acido, imponendo una licenza per la vendita e proibendo l’acquisto ai minorenni.

Foto|Thinkstock

Fonte | Post Internazionale

 

Maryam Mirzakhani, la prima donna premiata con il Nobel dei matematici

matematicaMaryam Mirzakhani non può essere considerata una donna come tutte le altre. Maryam Mirzakhani è iraniana e ed è la prima donna in assoluto a vincere la prestigiosa Medaglia Fields, in pratica il premio equivalente al Nobel per la fisica che viene assegnato dal 1950. L’annuncio è arrivato dal Congresso Internazionale dei Matematici in corso a Seoul che ha reso noti anche i nomi degli altri vincitori, Artur Avila, Manjul Bhargava e Martin Hairer. 

cosa fare se si sospetta tradmento

Estate 2014, le Over 50 tradiscono di più

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Estate 2014, tempo di tradimenti, soprattutto per  le Over 50 che, secondo un sondaggio, sarebbero più portate a tradire mariti e compagni. Dietro a questo trend c’è una spiegazione psicologica ben precisa. Quale?