Paris Fashion Week p/e 2016, l’aeroporto Chanel

Dopo il finto supermercato e il fake casinò, quest’anno Karl Lagerfeld ha scelto di ambientare la sua sfilata in un finto aeroporto, un tema a quanto pare ricorrente nella storia dello stilista al servizio di Chanel.

Karl Lagerfeld, 85 anni, lavora con Chanel dal 1983 e per l’ennesima volta ha scelto il Gran Palais di Parigi per la presentazione della collezione primavera/estate 2016 del brand francese,  allestito come se fosse un aeroporto per la Paris Fashion Week. Gli inviti sono stati stampati tutti su biglietti aerei e in passerella c’erano carrelli per le valige, imbarchi, gate, tabelloni con gli orari, tutti quanti firmati, naturalmente, “Chanel Airlines”.  Lagerfeld ultimamente rende teatrali e incredibilmente sceniche le sfilate del marchio, rimanendo però sempre fedele al tipico stile Chanel, con i suoi segni distintivi come il tweed e la lana, le giacche morbide senza colletto, le gonne svasate, fili di perle e i gioielli preziosi portati con disinvoltura come fossero pezzi di bigiotteria.

Ad assistere al grande spettacolo firmato Chanel nel front row c’erano la tennista Maria Sharapova e l’attrice e cantante francese Vanessa Paradis. Quest’anno però Cara Delevingne, che ha annunciato il suo ritiro circa due mesi fa, non ha sfilato, ma insieme al giovane nipote di Lagerfeld, Hudson Kroenig, ha salutato il pubblico al termine della sfilata. Il tema degli aerei, come anticipato, sembra essere caro a Karl Lagerfeld il quale lo aveva già utilizzato in occasione della sfilata per la collezione primavera/estate 2012. Inoltre nel 2008 aveva presentato la Chanel Cruise Collection nell’hangar dell’aeroporto di Santa Monica, con le modelle che scendevano da un vero aereo che portava sulla fiancata il logo Chanel.

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