Orgasmo notturno anche per le donne

orgasmo femminile (3)

Orgasmo notturno? Anche per le donne: peccato che di solito le donne non ricordano di averlo provato, ricostruendo nella loro mente solo il sogno fatto. Unica consolazione? A quanto pare non è una esclusiva solo maschile.

Questo è un falso mito che finalmente si può sfatare grazie ad una ricerca pubblica e pubblicizzata sul tema. Che le donne fossero infatti in grado di raggiungere l’orgasmo tramite i sogni è fatto risaputo e spesso sostenuto da molti medici, anche se al risveglio non si riscontrano segni di lubrificazione o altre evidenze fisiche. La dott.ssa Madeleine Castellanos che ha coordinato lo studio spiega:

Si tratta di un vero e proprio orgasmo fisico. La maggior parte delle donne, quando si sveglia, ricorda solo di aver fatto un sogno erotico, non di aver raggiunto l’orgasmo.

Va sottolineato che questo fenomeno si studia dal 1983 quando un gruppo di scienziati scoprì analizzando il sonno di una donna che aveva raggiunto l’orgasmo. Rilevarlo fu molto semplice: il battito cardiaco della donna aumenta da 50 a 100 battiti al minuto e la stessa respirazione passò da 12 a 22 respiri al minuto accompagnata da un aumento del flusso sanguigno alla vagina.

L’orgasmo notturno femminile si palesa durante la fase REM del sonno, quella legata all’attività onirica. E’ in sua corrispondenza che vi è un incremento del flusso sanguigno nella clitoride: il cervello percepisce tale fattore e avvalla la sensazione di piacere e il raggiungimento dell’orgasmo. Esattamente come avviene negli uomini. Lo ripetiamo: l’unica pecca è che spesso non viene ricordato a livello conscio.

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