Bimbi

Manca l’assistenza ad hoc nei pronto soccorso italiani. Secondo un’indagine condotta nel nostro Paese in una struttura su 3 dello Stivale l’assistenza non è a misura di bambino. Ecco quali sono le dimensioni del problema.

Tante città sono considerate per dimensioni e numero dei servizi a disposizione delle famiglie, delle vere e proprie città a misura di bambino. In realtà prima di dare un primato ad un capoluogo, occorrerebbe visionare anche i costi dell’asilo nido. L’asilo, per esempio, costa tantissimo a Torino, una delle città più kids friendly d’Italia. 

Il Carnevale dei bambini e dei ragazzi non è soltanto alla ricerca del vestito o della maschera con cui trascorrere un pomeriggio tra scherzi e divertimenti. In quella che è considerata la festa più colorata e pazzerella dell’anno, lo spazio per i piccoli deve essere assicurato. Esattamente come al Carnevale Internazionale dei Ragazzi di Venezia. 

Dal 22 gennaio e fino al 22 febbraio 2016 i genitori che intendano fare le iscrizioni online a scuola per i propri figli, dovranno registrarsi e poi usare il portale del MIUR dedicato alla procedura. Ecco alcune indicazioni utili per tutti i genitori. 

A Natale spesso sentiamo di dover ripetere ai bambini che Babbo Natale porterà loro il regalo richiesto e scelto soltanto se hanno fatto i bravi. Al di fuori delle feste può capitare di richiedere ai bambini uno sforzo per guadagnarsi le cose che chiedono. Uno sforzo naturalmente commisurato alle loro capacità. Ma è necessario?

Le mamme di bambini maschi sanno di cosa stiamo parlando. La famosa lotta che i bambini ingaggiano molto spesso con i loro pari ma anche con i fratelli e con il padre. La figura maschile è associata alla lotta e spesso alla mamma è assegnato il ruolo di “arbitro” (impaurito) e poco imparziale di questo gioco non troppo carino. 

In questi giorni il metodo montessoriano è tornato sulle prime pagine dei giornali perché il principe William e sua moglie Kate Middleton hanno scelto per il principe George un asilo Montessori. Il principe ha due anni e mezzo e a gennaio entrerà a scuola a tempo ridotto. Ma quali sono pregi e difetti di questo metodo scolastico?

Il Natale è una magia? Lo è per tutti? Da mamma non pensate che il vostro bambino debba avere il Natale migliore del mondo? E i bambini degli altri? Ponendosi queste ed altre domande, una mamma inglese ha inventato The Christmas doorstep challenge ed ha lanciato l’iniziativa sui social.