Jack Black non è morto!

Un attacco hacker che nel weekend ha colpito diverse celebrità ha fatto scalpore soprattutto per la notizia (finta) della morte dell’attore e cantante Jack Black.

Dall’account dei Tenacious D si leggeva infatti il triste messaggio sulla scomparsa di Jack Black in cui il gruppo spiegava che le cause della morte erano ancora sconosciute. Arrivata subito la smentita, ma è venuto fuori che altri account erano stati hackerati e avevano lanciato dei messaggi assurdi. Non è la prima volta che succede e sarebbe potuta andare peggio di così, anche se abbiamo letto Keith Richards gioire per la morte di Muhammad Alì. Gioia per lo stesso motivo anche dall’account dei Bon Iver, il nome dell’account è stato cambiato in @ihavelegcancer. E se in precedenza a Katy Perry era stato rubato un brano poi pubblicato su SoundCloud, in questo caso non sono stati rubati dei dati sensibili ma i messaggi apparsi su Twitter erano alquanto strani. Come quello dei Tame Impala, che minacciavano di far esplodere nell’arco di 30 minuti un aereo della Jet Blue. Peggio ancora nel caso di Ryan Dunn, il personaggio di Jackass è morto nel 2011 ma il suo account è stato riattivato ed è comparso un messaggio che parlava di un suo incontro con Tupac, il rapper-leggenda scomparso nel 1996.

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