I bambini down sono una sfida morale?

“L’illusione di Dio” e “Il gene egoista” sono due dei libri del professor Dawkins, conosciuto nel mondo come un biologo evoluzionista dichiaratamente ateo. Su Twitter, senza mezzi termini, ad una donna che gli chiede cosa fare dopo aver scoperto di essere incinta di un bambino down, Dawkins replica: “Proceda all’aborto e riprovi di nuovo. Sarebbe immorale portarlo al mondo se si ha la possibilità di non farlo”.

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Il professor Dawkins non è nuovo a uscite di questo genere e infatti online si trovano numerosi interventi firmati da lui sull’argomento. Qualcosa di molto prossimo all’eugenetica che spaventa tanti genitori. In modo polemico il biologo inglese dichiara che se avesse un bambino down probabilmente anche lui lo troverebbe simpatico e affettuoso e se credesse in Dio lo avrebbe addirittura ringraziato per un dono che gli consente di capire il vero significato dell’amore. Però, facendo un piccolo passo indietro fino al periodo della gravidanza, sapendo che il bambino è down, Dawkins non avrebbe timore a scegliere l’aborto e a consigliarlo.

Una professoressa, mamma di un bambino down di nove anni, ha scritto al Fatto Quotidiano e la sua replica al professor Dawkins è stata pubblicata sul blog di Elisabetta Ambrosi. Sara Bisanti, questo il nome della professoressa, spiega che la scelta di avere un figlio down può essere considerata coraggiosa, impopolare e inspiegabile per molti genitori e per chi non ha figli ma non può essere giudicata immorale.

Se così fosse vorrebbe dire che l’esistenza del bambino è ingiusta e che il bambino stesso non è degno di esistere. Sara Bisanti ha scoperto alla nascita del figlio che era affetto dalla Sindrome Down e l’unica cosa contro la quale ha dovuto lottare sono stati i pregiudizi. Il resto è tutta pratica, è apprendimento giornaliero e ascolto dei bisogni di questi bambini che possono diventare autonomi, possono imparare a leggere e a scrivere e possono avere degli amici.

Qual è la vostra posizione sull’argomento? Mettere al mondo un bambino down è una scelta coraggiosa o una scelta immorale?

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