Guidare in gravidanza: consigli per la donna incinta al volante

Una donna in gravidanza non può fare immersioni subacquee e deve tenersi alla larga dalla vasca idromassaggio. Queste sono soltanto due delle cose che una donna incinta non deve fare durante il periodo della gravidanza.

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In realtà esiste un lungo elenco di azioni e operazioni particolarmente pericolose che necessitano di un livello di attenzione estremo. La donna in gravidanza, per esempio, deve essere particolarmente attenta al suo corpo quando vola e, nel caso in cui sia patentata, deve guidare con molta più attenzione.

Uno studio del dottor Donald Redelmeier dell’Università di Toronto, “Pregnancy and the risk of a traffic crash“, spiega che le donne incinte che guidano, durante la gravidanza, hanno più probabilità di fare incidenti stradali. Il rischio di sinistri è altissimo nel secondo trimestre, quindi dal quarto al sesto mese di gravidanza. Paradossalmente il mese di gravidanza più sicuro per la donna patentata è l’ultimo, il nono.

I consigli dei medici canadesi per le donne incinte che vogliono guidare sono questi:
1. guidare con più attenzione,
2. rispettare gli stop e le precedenze,
3. evitare le accelerazioni,
4. ridurre a zero i motivi di distrazione al volante.

A questi consigli possiamo aggiungere alcune raccomandazioni che tengono conto anche del Codice della Strada:
1. eliminare i rischi di essere vittime di un colpo di calore,
2. usare sempre i sistemi di ritenuta dell’auto a meno che non si possegga un certificato del medico con sé che attesti il pericolo derivante dall’uso delle cinture,
3. mantenere sempre la postura corretta anche quando il pancione è grande e si sente la necessità di allontanare il sedile dal volante,
4. evitare strade accidentate e altre sollecitazioni inutili per il corpo,
5. non sottovalutare mai i segnali di stanchezza che manda il corpo.

Nel secondo trimestre di gravidanza, infatti, per via dei cambiamenti ormonali che il corpo subisce, è facile che la donna al volante sia vittima della stanchezza, dell’insonnia, dello stress o del senso di nausea.

Una volta nato il bambino, secondo lo studio canadese, la probabilità di fare un incidente per le donne si riduce notevolmente ed è inferiore rispetto al periodo che precede la gravidanza. Nonostante questa statistica è sempre bene mettersi in macchina rispettando gli standard di sicurezza previsti per i più piccoli.

Il dottor Donald Redelmeier spiega che nonostante sia difficile da credere, le sue conclusioni arrivano alla fine di una ricerca molto accurata. In più, spiega il professore, le donne sembrano sottovalutare la sicurezza al volante e una volta incinte chiedono soltanto le cose più strane, per esempio se possono andare sulle montagne russe, se possono prendere l’aereo e via dicendo.

Foto | Thinkstock
Fonte | CMAJ – Canadian Medical Association Journal

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