Guardiane della Terra, in favore della salute delle donne

Guardiane della Terra

Guardiane della Terra è l’iniziativa a favore delle donne che pone l’accento su alcune tematiche molto importanti e troppo spesso sottovalutate. Un dato di fatto è che l’esposizione a contaminanti ambientali è tra i fattori che più negativamente incidono sulla salute riproduttiva oltre che sulla salute neonatale e infantile.

Basti pensare che a Taranto, tra le città più inquinate d’Europa, l’incidenza di tumori al collo dell’utero per le donne è del 80% superiore rispetto alla media di riferimento. E non va meglio per quanto riguarda l’incidenza del tumore alla mammella che è superiore del 24%.

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Per porre l’accento sulla importanza della salubrità ambientale come condizione per tutelare la salute della donna nasce il Coordinamento Donne Salute Ambiente, una rete che riunisce oltre 50 organizzazioni tra associazioni, comitati territoriali, istituti di ricerca, società scientifiche e realtà sociali che operano ogni giorno per difesa dell’ambiente e della salute. E Guardiane della Salute è la campagna che chiede che

la prevenzione primaria, la tutela del territorio e il coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni riguardanti politiche impattanti dal punto di vista ambientale siano gli assi portanti delle politiche pubbliche in materia ambientale e sanitaria.

Una iniziativa importante quindi, che vuole tutelare la salute delle donne a partire dalle basi.  Stando ai dati che hanno anticipato la campagna Guardiane della Terra, i costi economici per i danni alla salute femminile causati dall’esposizione a interferenti endocrini come ftalati, parabeni, diossine, pcb etc. ammontano ogni anno a 1,5 miliardi di euro.

Foto | Thinkstock

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