Epidurale no, i contro della partoanalgesia

Le donne incinte che non vogliono in alcun modo soffrire durante il parto, che temono i dolori legati al travaglio e alla fase espulsiva, hanno la possibilità di essere anestetizzate. Tramite un medico anestesista possono richiedere l’epidurale.

epidurale3

Un piccolo catetere è inserito tra le vertebre della schiena ed è rilasciato nel corpo un mix di farmaci che ha l’effetto di lenire il dolore legato al travaglio senza addormentare la parte lombare. La donna resta sensibile ai movimenti preparatori al parto ma sentendo meno dolore.

Non tutte le future mamme però sono convinte dell’uso della partoanalgesia che ha sicuramente dei vantaggi ma presenta anche dei lati negativi. Proviamo a riassumerli nell’elenco sottostante.

1. L’analgesia può determinare in alcune donne un calo della pressione che costringe le donne a distendersi. La posizione supina, è risaputo, non favorisce la discesa del bambino e per questo il travaglio può allungarsi.
2. L’epidurale blocca il dolore ma altera anche i meccanismi ormonali tipici del parto per cui blocca anche la produzione delle endorfine naturali che placano il dolore e riduce la produzione dell’ossitocina fondamentale nella fase espulsiva.
3. Nello 0,1% dei casi, l’ago con cui è eseguita l’epidurale può toccare la membrana durale che chiude il midollo spinale; dopo il parto la partoriente può essere interessata da una forte cefalea che può durare anche diversi giorni e costringerla al letto.
4. Le donne che si avvalgono dell’epidurale, spesso, sono sottoposte anche alla manovra di Kristeller, cioè alla spinta manuale.
5. La donna anestetizzata poi, non richiede la presenza costante dell’ostetrica e questo può far sì che la neomamma affronti il travaglio in solitudine.

Quest’ultimo punto è da considerarsi soggettivo. Molte donne vogliono vivere il travaglio in modo solitario, altre chiedono l’intervento del partner o di una persona cara. Certo è che aver costruito un rapporto di fiducia con l’ostetrica è fondamentale e buttare tutto alle ortiche chiedendo la partoanalgesia all’ultimo momento, non è consigliabile.

Lascia un commento