Come si coltiva, conserva e consuma il basilico

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In un giardino che si rispetti, con l’arrivo della bella stagione, non può assolutamente mancare il basilico, ottimo per rinfrescare i piatti express, per rendere più profumato anche un semplice piatto di spaghetti al pomodoro o una panzanella dell’ultimo minuto. Ma come si coltiva questa pianta, come si conserva e come si consuma?

Il basilico ha diverse proprietà benefiche, oltre ad essere digestivo è anche antisettico ed è un toccasana per l’acidità di stomaco. Insomma più che una pianta è un rimedio naturale e non può assolutamente mancare nel vostro giardino.

Le varietà di basilico

Prima di piantarlo a terra scegliete una varietà di pianta che si adatti al vostro terreno: c’è infatti il basilico genovese, quello napoletano dalle foglie grandi e accartocciate, il basilico mammouth dalle foglie giganti, il fine verde compatto e il basilico greco, quello più profumato di tutti, a foglia piccola. Sembra anche il più resistente.

Cconservare il basilico

Il miglior modo per consumare il basilico è senz’altro fresco ma se la vostra pianta è molto ricca, di foglie, potete essiccarle mettendole in un luogo areato e ombroso. Una volta essiccato va poi conservato in barattoli di vetro chiusi ermeticamente. L’essiccazione per quanto utile fa perdere un po’ dell’aroma al basilico.

Consumare il basilico

Per non alterare il sapore la foglia di basilico da usare fresca va lavata e poi strappata con le dita evitato di tritare le foglie o di farle venire a contatto con lame d’acciaio. Si può usare nelle insalate, nelle insalate di pomodori, nei sughi e nelle salse. È ottimo sulla pizza ma ha un suo perché anche nel minestrone, nella zuppa e nell’impasto delle polpette. Ci si può fare un ottimo pesto ma è indicato anche per la preparazione del digestivo. E voi come lo avete usato?

Photo Credits | Jane McLoughlin / Shutterstock.com

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