Come rendere potabile l’acqua

 

acqua

L’utilizzo dell’acqua potabile è indispensabile in cucina, perché questo bene fondamentale per l’uomo è praticamente la base di ogni ricetta e ogni preparazione. L’acqua è un elemento vitale a cui tutti gli esseri viventi sono molto legati e di cui sia gli essere umani che gli animali o i vegetali non possono fare a meno.

In molte situazioni, tuttavia, non è sempre facile avere a disposizione dell’acqua potabile. Si può pensare ad esempio alla circostanza in cui si viaggia in paesi che non hanno un sistema di approvvigionamento idrico regolare come nel nostro oppure in particolari momenti in cui anche nel nostro paese avvengono momentanei blocchi nell’erogazione del servizio.

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Ecco quindi che cosa si può fare se si vuole rendere potabile dell’acqua della cui provenienza non si è molto sicuri.

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Per poter rendere potabile l’acqua che possedete, avrete bisogno di una bottiglia o un recipiente e un piccolo pezzo di tessuto di cotone, perfettamente pulito – potrà andare bene anche un piccolo ritaglio.

Tagliate quindi la bottiglia che volete riempire a circa 3 cm di distanza dal tappo, arrotolate il ritaglio di cotone e infilate una estremità nella bottiglia e una estremità ponetela a contatto con la fonte da cui state attingendo l’acqua. Fate caso a che la fonte rimanga sempre più in alto della bottiglia da riempire. Lasciate la bottiglia a riposo per tutta la notte e il mattino seguente troverete che l’acqua pervenuta nella bottiglia è stata automaticamente filtrata da eventuali detriti.

Per eliminare i microrganismi, poi, fate bollire l’acqua della bottiglia per almeno 5 minuti dall’inizio del bollore.

 

Photo |  Thinkstock

 

 

 

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