Gli angeli della strada OnStar arrivano in Italia

angeli della strada onstar

Gli angeli di OnStar arrivano anche in Italia con il servizio di call center che aiuta gli automobilisti in difficoltà ed è quasi completamente in rosa. L’80% del personale che risponde 24 ore al giorno è infatti al femminile. Ci sembra una degna risposta al vecchio luogo comune che vuole donne e auto del tutto inconciliabili.

Si tratta di un sistema interattivo che negli Stati Uniti esiste da 20 anni e ha sempre avuto una forte presenza femminile, mantenendo questa caratteristica anche all’arrivo nel nostro paese che fa parte del circuito di General Motor.

L’azienda sottolinea che:

“La maggior parte del nostro personale è femminile… anche se non assumiamo consulenti sulla base del genere: fornire un eccellente servizio ai clienti e gestire le situazioni di alta tensione sono gli elementi più importanti per diventare un operatore. Abbiamo riscontrato che sia gli uomini che le donne possono eccellere in questo lavoro. Detto questo, i consulenti di OnStar sono sempre stati per la maggior parte donne.”

Le centraliniste che rispondo 24 ore al giorno al servizio telefonico forniscono aiuto e assistenza a chi si è perso per strada o ha difficoltà durante il percorso. Gli angeli della strada li guidano, li localizzano, inviano soccorso nei casi più disparati: tamponamenti, emergenze mediche, donne in gravidanza o più semplicemente una svolta sbagliata che ci fa perdere l’orientamento. Ma ci sono anche richieste più pratiche come trovare un indirizzo o non riuscire più ad utilizzare il navigatore per via della batteria scarica.

Come funziona? Attraverso un Blue Button sistemato sullo specchietto retrovisore che attiva la chiamata con l’operatore. L’assistenza arriva direttamente nell’abitacolo quindi anche se lo smartphone vi ha abbandonato spegnendosi sul più bello (o brutto). Nei casi peggiori, quando accade un incidente, il sistema di chiamata si attiva quando si apre l’airbag visto che il conducente probabilmente non è in condizioni di chiedere aiuto.

Photo Credits | Dasha Petrenko / Shutterstock.com

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