Documenti per il matrimonio civile e religioso: cosa serve

La burocrazia è una brutta faccenda ma nel caso del matrimonio i documenti da predisporre non sono molti. Se ancora non sapete proprio da dove cominciare, vi suggeriamo una mini lista delle cose da fare per essere sicuri di avere tutti i documenti a posto sia nel caso di un matrimonio civile che nel caso di un matrimonio religioso. Due sole raccomandazioni: muovetevi con largo anticipo se avete deciso di sposarvi in una parrocchia diversa da quella di appartenenza; i documenti sia civili che religiosi hanno validità massima di 6 mesi!

Documenti per il matrimonio religioso

Recatevi dal prete della parrocchia dove vi sposerete e consegnategli il certificato di Battesimo e di Cresima. Se non vi siete cresimati, dovrete al più presto correre ai ripari. Senza la Cresima non è possibile accedere al Sacramento del Matrimonio. A questo segue la pratica del Consenso religioso, una piccola intervista in cui il prete fa delle domande agli sposi riguardo all’amore, al significato del matrimonio, alla maternità e paternità, sul perchè si è deciso di sposarsi. Si tratta più che altro di una formalità al termine della quale il prete consegna agli sposi la richiesta di pubblicazioni da consegnare in Comune. Se volete sposarvi in una parrocchia diversa dalla vostra, dovrete consegnare al prete anche lo Stato dei Documenti, un attestato rilasciato dalle vostre parrocchie di appartenenza.

Documenti per il matrimonio civile

Recatevi in Comune, all’ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Portate con voi una Carta di Identità valida e l’impiegato vi suggerirà quali sono i documenti indispensabili, cioè un certificato di nascita e un certificato contestuale. Insieme all’addetto del Comune stabilirete la data per il Consenso. In questa pricedura ufficiale il Comune registra la volontà degli sposi di procedere al matrimonio. Dopo quest’ultimo atto, il Comune espone le pubblicazioni. Questa fase dura qualche settimana. Al termine, riceverete il certificato di avvenute pubblicazioni, che – se avete previsto anche un matrimonio religioso – dovrete consegnare al parroco, il quale esporrà le pubblicazioni in parrocchia.

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