6 tendenze capelli per l’autunno-inverno 2014-2015

 

onde da sirena

La treccia è trendy e lo shatush è fuori moda. Le tendenze capelli per l’autunno-inverno 2014-2015 ci sorprendono con qualche new entry e ci rasserenano con i soliti noti, quelle pettinature che vanno sempre di moda e che tutte amiamo portare come la treccia e lo chignon semplice, a banana o a chiocciola. Oggi ripercorriamo insieme 6 tra le tendenze più evidenti della stagione autunno-inverno 2015, viste anche sulle passerelle dei grandi della moda.

1. Coda di cavallo dressage. E’ la rigorosissima coda di cavallo ispirata alla disciplina sportiva. Si fa ad un’altezza media e i capelli devono essere lisci come spaghetti e tirati a piùnon posso. Niente elastico. Meglio una fascia che avvolge la coda. La pettinatura è stata avvistata anche sulle passerelle di Byblos.

2. Onde da sirena. Questa è la stagione del trionfo dei capelli wavy. Il metodo più semplice? Fatevi le trecce prima di andare a dormire e scioglietele prima di andare al lavoro. Un velo di lacca e siete pronte.

3. Frangia piena. E’ dritta e piena la frangia che andrà di moda quest’inverno. Non importa che sia regolare perchè sulle passerelle abbiamo visto anche frange volutamente irregolari come quelle di John Richmond. Avete voglia di tentare il fai da te? Quest’anno vi potete cimentare senza temere di sbagliare!

4. Ciocche fluo. Hairchalk e varie colorazioni temporanee saranno alleati di chi vorrà stupire con ciocche colorate. Vanno molto di moda e durano giusto il tempo di fare un altro shampoo.

5. Bob e caschetto. E’ la pettinatura vintage che va più di moda. Si può abbinare al ciuffo ma sta molto meglio con una bella frangia piena. Unica regola: deve essere corto e drittissimo.

6. Il raccolto attorcigliato. Visto sulle passerelle di Angelo Marani, è un raccolto facilissimo da fare. Si prendono le ciocche laterali e si attorcigliano come per creare uno chignon a banana. Poi si legano alla base con una forcina sulla nuca. Infine di uniscono le ciocche in una semplice coda bassa.

Photo Credit| Tupelu

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