Location per matrimoni: castelli e dimore storiche

matrimonio in un castello

Avete sempre pensato a un matrimonio romantico e fiabesco? Un castello potrebbe essere la location perfetta per la realizzazione dei vostri desideri. Castelli e dimore storiche sono presenti un po’ in tutta Italia ed in genere è possibile affittarli per una giornata sia per la celebrazione del rito civile che per il ricevimento. Basta fare una piccola ricerca sul web e si scopre subito che le location storiche o i castelli sono tantissimi in tutte le regioni d’Italia e organizzare un matrimonio in un castello non è neanche molto difficile, a patto di avere le idee chiare e un budget medio-alto per i festeggiamenti.

Considerato che in genere si tratta di luoghi privati, l’affitto di un castello o di una dimora storica può essere abbastanza costoso. I prezzi variano a seconda del pregio del posto e dei servizi accessori offerti. Si parte da circa 3000 euro ma i costi possono anche essere molto più elevati. Per non rischiare di perdere tempo prezioso nelle ricerche, cominciate a cercare una location a vostra misura, che sia di una grandezza adeguata al numero dei vostri ospiti e che sia in linea con il budget che avete a disposizione. Considerate che le ricerche vanno fatte almeno con un anno di anticipo, se non volete rischiare che la location sia occupata per il giorno che voi desiderate. Scegliete anche l’estetica del castello. Amate le fortezze o le torrette solitarie? Vi piacciono le ambientazioni medievali o avete in mente un castello cinquecentesco? Per farvi un’idea fate una ricerca sul web delle location disponibili nella vostra regione.

La posizione geografica è un altro aspetto che dovete considerare. A meno che non abbiate pensato a una cerimonia privata, dovrete scegliere un posto relativamente vicino e facilmente raggiungibile da amici e parenti. In questo l’aiuto di un wedding planner potrebbe essere prezioso.

Se sognate una cerimonia originale potreste valutare l’idea di celebrare il vostro matrimonio nel castello. In genere le dimore storiche hanno una sala adibita alle cerimonie civili. I matrimoni religiosi invece si possono celebrare solo nel caso in cui il castello sia provvisto di una cappella o di una chiesetta consacrata.

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Nozze gay, organizzarle all’estero?

coppia di spose mostra le fedi

In Italia non è possibile sposarsi per due persone dello stesso sesso. Vi trovate quindi nella condizione di trovarvi davanti ad un dilemma che prima o poi tocca a tutti coloro ai quali non vengono riconosciuti pari diritti: attendere o sposarsi all’estero per poi provvedere ad una eventuale registrazione del matrimonio?

Le tradizioni del matrimonio in Italia, curiosità e superstizioni

tradizioni matrimonio

Il matrimonio è un rito, e come tale è ricco di rituali legati alla tradizione e alla superstizione a cui tutti siamo più o meno legati. Cosa porta bene? Cosa porta sfortuna? E quali usanze sono carine da seguire? Nella nostra piccola guida abbiamo provato a raccogliere le più famose curiosità e le superstizioni legate al giorno del matrimonio, alla sposa e allo sposo. Divertitevi a leggerle e se siete superstiziose…attenzione a non commettere errori!

Cosa porta bene alla sposa?

Perchè il matrimonio si svolga sotto i migliori auspici, la sposa deve indossare qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, una cosa prestata, una cosa regalata e una cosa blu. L’abito da sposa è già una cosa nuova, il resto possono essere accessori, il velo, i fermagli dei capelli e la giarrettiera con fiocchino blu. Il bouquet deve essere l’ultimo regalo del fidanzato alla futura moglie e alla fine della cerimonia la sposa deve lanciarlo verso un gruppo di donne nubili. Chi lo afferra per prima sarà la prossima a sposarsi. E come dimenticare “sposa bagnata, sposa fortunata?” Una bella consolazione se vi capitasse una giornata di pioggia…

Cosa porta male prima del matrimonio?

Ci sono una serie di cose che gli sposi non devono fare, se vogliono che il loro matrimonio sia felice. Ad esempio, secondo la tradizione la sposa non deve guardarsi allo specchio con l’abito da sposa a meno che non si tolga una scarpa, un guanto o un orecchino. Non bisogna indossare la fede nuziale prima del matrimonio. Gli sposi non devono assolutamente vedersi prima dell’incontro in chiesa e lo sposo non deve vedere l’abito da sposa se non il giorno della cerimonia. Se lo sposo esce di casa per la cerimonia, e poi dimentica qualcosa, non può tornare indietro: manderà qualcuno a casa a prendere quello che ha scordato.

Qual è il giorno migliore per sposarsi?

A questa domanda si possono dare innumerevoli risposte, e molto dipende dalle tradizioni regionali o familiari. In generale il proverbio afferma che “di Venere e di Marte non si sposa nè si parte”, quindi il venerdì e il martedì sono considerati giorni nefasti. Secondo la tradizione quindi, il lunedì sarebbe il giorno perfetto, mentre il sabato sarebbe quello più sfortunato. Strano…visto che la maggior parte delle coppie sceglie proprio il weekend per celebrare il matrimonio.

Qual è il mese più fortunato?

Anche qui, le tradizioni sono molteplici. In generale, i mesi autunnali e quelli invernali, da settembre a gennaio, sono considerati i più fortunati in assoluto. Febbraio è il mese perfetto per avere un amore duraturo e ricco di gioie. Sul mese di maggio ci sono tradizioni discordanti: per alcune usanze, essendo il mese della Madonna, è il mese perfetto anche per il matrimonio. Secondo altre tradizioni invece, maggio sarebbe il mese più nefasto in assoluto.

Matrimonio civile, testimoni e requisiti

testimoni matrimonio civile

Anche per il matrimonio civile la scelta dei testimoni è un momento importante dell’organizzazione. E’ chiaro che in questi casi il desiderio degli sposi è scegliere persone care senza rischiare di deludere nessuno, ma le regole sono chiare e bisogna rispettarle. Nel Libro I, Titolo IV del Codice Civile è scritto che il matrimonio civile deve essere celebrato alla presenza di due testimoni, uno per parte. I testimoni di un matrimonio civile possono anche essere parenti e hanno il ruolo di ricevere, e poi sottoscrivere, la dichiarazione che gli sposi vogliono unirsi in matrimonio. La legge quindi è chiara: sono necessari e sufficienti due soli testimoni, uno per parte, perchè solo due persone potranno firmare l’atto matrimoniale.

Non sono previsti particolari requisiti. I testimoni di nozze devono solo avere la cittadinanza italiana ed essere maggiorenni. Considerate le restrizioni sul numero dei testimoni, potrebbe succedere che gli sposi si trovino in difficoltà nella scelta e siano timorosi di offendere qualche persona cara che vuole avere un ruolo importante nella cerimonia. Ricordate che la scelta finale è solo vostra e che c’è sempre un modo per accontentare gli altri con altri ruoli, altrettanto importanti. Le amiche potranno essere eccellenti damigelle d’onore. Agli amici invece potrete affidare altri ruoli, come quello di guidare l’auto che condurrà gli sposi al luogo della cerimonia o del ricevimento.

Se poi avete un amico particolarmente loquace e in grado di sostenere un discorso in pubblico, ricordate che il Codice Civile offre l’opportunità di far celebrare il matrimonio a “cittadini italiani che hanno i requisiti per la elezione a consigliere comunale”. Dunque ogni cittadino eleggibile può celebrare il matrimonio.