I bulbi da piantare in primavera

shutterstock_255007804

Se non siete molto pratici di giardinaggio, ma amate comunque circondarvi di fiori, in casa e in giardino, approfittate della bella stagione per lasciare posto ai bulbi. I bulbi sono infatti i fiori più semplici da gestire e curare, anche per coloro che sono alle prime armi e hanno un’ottima resa nella fioritura.

Come e quando piantare i bulbi a primavera

Scoprite come curare queste piante e quali sono le varietà a cui potete dedicarvi, che vi assicureranno una fioritura rigogliosa nel corso di questa primavera.

I bulbi da piantare in autunno

Il giacinto

E’ un fiore ricco e maestoso ma al tempo stesso anche molto comune e facile da curare.  I colori più tipici sono il viola, il fucsia, l’azzurro, il giallo e il violetto. I suoi fiori hanno una disposizione a grappolo e sono concentrati nel periodo primaverile. Si ripianta tranquillamente in autunno.

Il narciso

E’ un fiore regale ed elegante, simbolo della primavera. Il suo colore è giallo, intenso, dorato, e non richiede grandi cure nonostante la sua bellezza. anche il narciso fiorisce in primavera e si ripianta in autunno dopo aver conservato il bulbo in un luogo asciutto. Ne esistono tante varietà, da fioriera o bordura a seconda della grandezza della corolla.

Il tulipano

Il tulipano non è solo il simbolo dell’Olanda, è anche in un certo senso il re dei bulbi, il bulbo per eccellenza. Le sue varietà di colori sono praticamente infinite e la sua fioritura abbondante. Si può lasciare in terra dopo di essa o conservare in un luogo asciutto per la successiva piantumazione, che avviene di solito in autunno.

 

Photo Credits | Shutova Elena / Shutterstock.com

Come e quando piantare i bulbi a primavera

shutterstock_252431332

Amate i fiori ma non vi sentite affatto dei giardinieri provetti? La primavera è il momento migliore per iniziare a muovere i primi passi fra piante, terra e vasi anche se non avete il pollice verde. E i fiori più facili da coltivare in assoluto sono i bulbi, che hanno un’ottima resa e richiedono, una volta avviati, pochissime cure.

I lavori in giardino del mese di marzo: semine e potature

I bulbi possono essere piantati in terra o in vaso con poche semplici attenzioni. La maggior parte dei bulbi fiorisce una sola volta l’anno, per lo più nei mesi primaverili, ma di anno in anno questi fiori possono essere riutilizzati e ripiantati. Si possono quindi acquistare una volta sola, al supermercato o al vivaio, e poi conservare per l’anno successivo.

I bulbi da piantare in autunno

Quando piantare i bulbi

Il periodo migliore per piantare dei bulbi in realtà è l’autunno, ma vi sono delle tipologie più tardive che possono essere interrate anche prima dell’inizio della primavera. Chiedete consiglio in merito al vostro vivaista di fiducia. La fioritura, invece, va dal mese di febbraio fino a quello di maggio.

Come piantare i bulbi

In vaso o in terra, prima di piantare i bulbi dovete preparare un terriccio ben drenato per evitare per il bulbo marcisca. Dovrete posizionarlo a circa 10 cm di profondità con la punta rivolta verso l’alto e le radici verso il basso. Cercate sempre di lasciare una distanza di circa 8 cm tra un bulbo e l’altro, in modo che ogni pianta abbia il suo spazio.

Bagnate il terreno subito dopo aver interrato i bulbi e ripetete l’operazione solo quando sarà asciutto.

 

Photo Credits | fotoknips / Shutterstock.com

I lavori in giardino del mese di marzo: semine e potature

shutterstock_160564028

Marzo è il mese dell’arrivo della primavera e non solo i pollici verdi, ma tutti coloro che possiedono giardini e terrazzi saranno sicuramente molto impegnati ad avviare le proprie piante e i propri fiori verso la bella stagione. Nel mese di marzo, infatti, si potranno portare a termine anche una serie di semine e potature in giardino, necessarie per assicurare la buona salute e un’ottima fioritura delle piante messe a dimora.

>  Come curare e far fiorire l’azalea

Si potrà iniziare ad esempio pensare di mettere a dimora gli ultimi bulbi a fioritura primaverile, e alcuni giorni dopo anche quelli a fioritura estiva o autunnale. Va bene anche sistemare sia in terra che in vaso arbusti, alberi da frutto e roseti.

L’orchidea come pianta da interno

Se nel corso delle prossime settimane si vuole assistere ad uno sviluppo equilibrato delle proprie piante e specie vegetali sarà necessario anche potare la maggior parte di esse. Potrete lasciare da parte solo gli arbusti a fioritura primaverile, che potranno invece essere potati solo quando la fioritura sarà completata e si potranno finalmente eliminare i rami rovinati o deboli.

Tra le potature da effettuare in questo periodo ci saranno gli alberi da frutto, gli arbusti a fioritura estiva, le siepi e le rose, che troveranno da questa operazione la forza per produrre nuovi e più rigogliosi germogli.

Ricordate, infine, che il mese di marzo è l’ideale anche per la semina del tappeto erboso. Utilizzate sempre del concime organico o a lenta cessione e lavorate molto lo strato più interno del terreno, in modo tale che le radici delle giovani piantine possano subito attecchire.

 

Photo Credits | ultimathule / Shutterstock.com

I lavori in giardino del mese di marzo

shutterstock_163347836

E’ iniziato il mese di Marzo e la primavera è alle porte. Tra pochi giorni, infatti, la bella stagione, inizierà il suo percorso ufficiale da calendario. Per il giardino il terzo mese dell’anno è un mese di grande fermento, in cui si svolgono soprattutto lavori di ripulitura e di preparazione alla fioritura. Vediamo quindi come si può cominciare a preparare al meglio il proprio angolo verde.

Come curare e far fiorire l’azalea

Nel mese di marzo potrete cominciare a riportare all’aperto le piante che nei mesi invernali avete sistemato sotto coperture o serre, per evitare il freddo eccessivo e il gelo, nonché potete cominciare ad eliminare i rami secchi e le foglie rovinate. Uno stesso lavoro di ripulitura e pulizia si può compiere anche intorno ad alberi e arbusti, i quali dovranno essere liberati da foglie secche e piante infestanti.

L’orchidea come pianta da interno

Fatta questa prima opera di pulizia potete spargere qualche piccolo grano di concime organico sulla terra rimasta scoperta, zappettare e lasciare che il nutrimento prezioso penetri fino alle radici.

Se avete sistemato una parte delle vostre piante attraverso la pacciamatura potete cominciare a scoprire nuova mente la terra, smuoverla concimarla e lasciare che la natura al risveglio faccia la sua parte.

Durante le prime settimane di marzo si possono anche rivedere in generale gli equilibri del proprio giardino, decidendo di spostare le piante a cui vogliamo dare un nuova sistemazione. Non fatelo però dopo il 15 – 20 marzo, perché potrebbe causare uno stress eccessivo alla pianta stessa. Assicuratevi di fornire a tutte le specie verdi nutrimento costante.

 

Photo Credits | Montypeter / Shutterstock.com

Come curare e far fiorire l’azalea

shutterstock_247745860

Anche in inverno le azalee sono le piante ideali per creare sgargianti macchie di colore in giardini e terrazzi. Sono piante facili da curare che assicurano una ricca e abbondante fioritura nel corso di molti mesi. Se avete non avete il pollice verde ma volete vedere le vostre azalee fiorite tutto l’anno ecco cosa potete fare.

Come proteggere le piante dal freddo

Le azalee sono piante acidofile che possono essere posizionate in terra o in vaso. In entrambi i casi il terriccio dovrà essere mescolato con una parte di argilla espansa, che assicura un ottimo drenaggio dell’acqua in eccesso, in quanto questa pianta non ama molto i ristagni che vengono a crearsi nel terreno.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Il periodo giusto per un travaso è l’autunno o l’inizio primavera, proprio a partire dal mese di marzo. La pianta non deve essere posizionata troppo in profondità, poiché le sue radici sono abbastanza superficiali.

Quanto all’esposizione l’azalea deve essere posizionata in zone soleggiate se le estati non sono troppo calde, oppure in zone ombreggiate se le temperature tendono ad alzarsi molto nei mesi caldi.

In merito alle cure da dedicare a questo tipo di pianta, una delle più importanti cose da fare è privare la pianta dei fiori una volta sfioriti, i quali andranno staccati alla base del picciolo. Per la bellezza di una azalea la concimazione è una pratica fondamentale: sarà necessario, almeno una volta al mese, innaffiare la pianta con mezzo tappo di concime liquido disciolto in un litro e mezzo di acqua. In primavera si può ripetere la pratica anche una volta a settimana.

Si innaffia più spesso nei mesi estive e più raramente d’inverno.

 

Photo Credits | Kanjanee Chaisin / Shutterstock.com

I lavori nell’orto del mese di Febbraio e le piantagioni

shutterstock_180108128

Quando il clima comincia a farsi meno rigido, con l’arrivo del mese di Febbraio, è possibile cominciare a pensare, concretamente, all’assetto da dare in primavera al proprio giardino. Ci saranno così molti lavori da compiere per rendere la fioritura delle vostre piante il più rigogliosa possibile, ma anche semine e potature. In più, ci si potrà dedicare alle piantagioni di nuove piante e ai lavori dell’orto.

Come proteggere le piante dal freddo

Le piantagioni del mese di Febbraio

Dedicarsi alle piantagioni nel mese di Febbraio significa far crescere le piccole piante che utilizzeremo nel nostro giardino nel corso dei mesi più caldi. Per mettere a dimora queste piante servitevi di un luogo con temperature non troppo basse e quindi piantate nuovi arbusti e rosai che daranno il loro meglio nel corso della primavera. Se si ha spazio, in giardino, o un luogo in cui creare un semenzaio, si potrà provare anche con le piante annuali e perenni, ovvero con piante come l’impatiens, la salvia splendida, i tageti, la lavanda, i papaveri, l’agerato, l’iberis, le vile, leverbene.

>  Come proteggere le piante da interno in inverno

I lavori nell’orto del mese di Febbraio

Per il vostro orto, invece, la prima cosa da fare è preparare il terreno. Togliete le erbe infestanti, concimate con del concime organico e vangate il terreno.

Seminate quindi ortaggi come pomodori, melanzane e peperoni. Potranno essere messi in piena terra i bulbi di cipolla, mentre ci saranno delle verdure che potranno essere seminate all’interno di piccole serre a tunnel, quelle molto vicine alla terra: si tratta di carote, insalata, ravanelli e spinaci.

 

Photo Credits | Bildagentur Zoonar GmbH / Shutterstock.com

Le piante grasse da curare in inverno

shutterstock_151274264

Nel corso dei mesi invernali le piante grasse tenute all’aperto rischiano di soffrire il freddo. Temono infatti i climi rigidi e inclementi, le nevicate e le gelate. Gli appassionati di giardinaggio e i pollici verdi a questo punto potranno però consolarsi scegliendo una serie di piante adatte alle cure domestiche e organizzando un piccolo angolo di succulente – e non solo – in casa a riparo dal freddo.

Come proteggere le piante dal freddo

Ecco quali sono quindi le piante più adatte da scegliere e le cure da non far mancare loro nel corso dei mesi invernali o comunque della loro permanenza in casa.

Consigli e cure per le piante da interno

Gli amanti delle forme più slanciate potranno trovare dei simpatici cactus da sistemare in un angolo. Le varietà da scegliere saranno:

  • il Cereus Peruvianus – che deve essere posizionato in piena luce e si innaffia ogni settimana
  • il Myrtillocactus Geometrizans – che può essere posizionato al sole e non deve essere innaffiato
  • il Cleistocactus Strausii – che può essere sistemato in pieno sole

Per i patiti delle varietà tonde, invece, la lista del perfetto giardiniere contiene:

  • Crassula Ovata – resistente fino a 5-6 gradi sopra lo zero.
  • Notocactus Leninghausii – da annaffiare una volta a settimana
  • Carnegia Gigantea – con delle spine molto lunghe e eleganti, teme il freddo
  • Echinocactus Grusonii – da sistemare in piena luce
  • Sempervivum Tectorum – è una delle piante grasse che resiste meglio al freddo e non richiede molte cure
  • Echeveria Agavoides – che ha delle belle foglie carnose ma anche bisogno di molta acqua e di un clima non rigido, perché teme il freddo.

 

Photo Credits | Pitcha / Shutterstock.com

I lavori in giardino del mese di Febbraio: semine e potature

shutterstock_245485999

Con l’inizio del mese di Febbraio, gli amanti del giardinaggio e i pollici verdi torneranno a tutti gli effetti in attività nel loro luogo preferito. Si dovrà infatti preparare il giardino o il terrazzo all’arrivo della primavera, procedendo con le necessarie semine e potature. Ecco quelle da effettuare nel mese di Febbraio con la maggiore priorità.

Come proteggere le piante dal freddo

Le potature del mese di Febbraio

Il mese di Febbraio sarà un mese abbastanza impegnativo per le potature. Ci saranno diversi tipi di pianta che andranno potate, come ad esempio le siepi, le piante da fiore e le rose. Non tutte però andranno potate allo stesso modo.

Le piante da fiore, infatti, andranno potate solo dopo la fioritura se sono piante a fioritura invernale, perché metteranno i fiori tendenzialmente sui rami vecchi e potandoli non si potrà godere dei fiori. Per le piante a fioritura primaverile si può procedere ora con il taglio dei rami vecchi per assicurarsi una più abbondante fioritura ad aprile e maggio, poiché i fiori nasceranno per lo più sui rami giovani. Le rose, soprattutto quelle moderne, appartengono a questo secondo tipo.

Come proteggere le piante da interno in inverno

Le semine del mese di Febbraio

Il mese di Febbraio sarà anche il mese in cui effettuare numerose semine di piante da fiore. Una volta messi a dimora, i nuovi semi andranno però conservate all’interno di un semenzaio riscaldato, una piccola serra o in un agritessuto, al riparo dal freddo. Tra le più belle piante da seminare in questo periodo vi sono l’amaranto, la Bocca di Leone, la Calendula, la dalia, la digitale purpurea, il garofano, la petunia, la portulaca, la primula, la viola.

 

Photo Credits | WittyBear / Shutterstock.com