9 miti da sfatare sulla maternità

Victoria Beckham, durante le sue gravidanze, non ha avuto quello che comunemente è ritenuto un sano stile di vita. L’ex Spice Girl, soprannominata Posh, è stata per questo messa alla gogna da alcuni media inglesi. A redimere la sua immagine, ci hanno pensato tre ginecologhe californiane, spiegando che anche in gravidanza ci si possono togliere alcuni sfizi.donnaincintatacchi

Il periodo della gravidanza e la maternità sono considerati i momenti più belli della vita. Le donne moderne vivono questi periodi concedendosi qualche libertà che la società non sempre riesce a digerire. Se n’è parlato in un libro italiano “Madri selvagge” (2006) curato da Alessandra Di Pietro e Paola Tavella. Se ne parlerà ancor dopo la pubblicazione della guida delle tre ginecologhe californiane: “The Mommy Docs Ultimate Guide to Pregnancy and Birth”.

Le tre ginecologhe che hanno fatto nascere circa 10.000 bambini nella loro carriera, hanno detto che ci sono dei divieti inutili impartiti alle donne che aspettano un bambino. Le donne in gravidanza, infatti: possono:
– mangiare pesce crudo,
– bere moderatamente gli alcolici,
– fare le tinte e mettere lo smalto,
– portare i tacchi,
– dormire su un fianco,
– fare ginnastica,
– accarezzare un gattino,
– lavorare al computer,
– avere una vita sessuale normale.

Il pesce crudo, per esempio, è ricco di Omega 3 che in gravidanza sono molto importanti. Il vino, se consumato moderatamente, non è dannoso per il bambino. I gatti non mettono a rischio la gravidanza quando si accarezzano ma dalla lettiera è meglio stare lontani. Il sesso, poi, è consigliato, così come la ginnastica per tenersi in forma. Il lavoro al computer non è sconsigliato ma è opportuno lavorare senza tenere il portatile sulle ginocchia e magari sfruttando una sedia ergonomica.

Insomma, nove mesi di gravidanza non sono e non devono essere vissuti come nove mesi d’inferno, ma come un periodo gioioso in cui la femminilità cambia ma non s’impoverisce.

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