Scarpe primaverili: il fascino senza tempo delle décolleté

Inizialmente, la décolleté era una scarpa da uomo. Nel 1500, infatti, venivano utilizzate queste calzature semi-scoperte dai soldati che operavano in fanteria. Occorrerà attendere almeno altri due secoli perché questa scarpa divenga esclusivamente femminile, corredata da tacchi e decorazioni, indossata durante gli eventi speciali e le feste. Si inizia a verniciare la pelle, per avere colorazioni differenti, mentre si giunge agli anni ’50 del ‘900 per il primo tacco a spillo, proprio in Italia. Ad oggi le décolleté sono divenute un must-have, in quanto pensate per valorizzare al meglio diverse tipologie di outfit.

Scarpe primaverili
Scarpe primaverili

Negli ultimi anni si è registrato un incremento nel numero di utenti che hanno deciso di acquistare calzature direttamente online con la consapevolezza di poter scegliere tra un’ampia selezione di modelli difficilmente presenti in un punto vendita tradizionale. Uno degli negozio On-Line di riferimento nel settore calzaturiero è Deichmann.com, dove trovare proposte di diverso genere tra cui le scarpe décolleté adatte a tutte appartenenti ai migliori brand italiani e internazionali.

Tipologie di décolleté

Le décolleté classiche si presentano aperte a V con un tacco non eccessivamente alto e sono perfette per la primavera. Una prima differenza può essere presente nelle varie tipologie di tacco, dal più basso e squadrato per le giornate più lunghe a quello alto e a spillo per le occasioni speciali.

Altra differenza è nell’allacciatura, assente nei modelli più essenziali oppure con cinturini che girano intorno alla caviglia a rendere la figura più elegante e sinuosa; altre versioni presentano cinturini che s’incrociano nella parte anteriore e molto dipende dal proprio stile e dal gusto personale.

Anche la punta, più o meno arrotondata, può fare la differenza tra una tendenza visivamente più decisa e una maggiormente sobria, così come la rifinitura della pelle. Vi sono, infatti, le tipiche décolleté verniciate nelle tinte pastello o decise (come il rosso acceso) ma anche quelle scamosciate. Poi, ovviamente, vi sono da considerare tutte le eventuali applicazioni decorative e talvolta luminose che adornano la punta, da piccole borchie a fiocchi delicati.

Come abbinare le décolleté

L’abbinamento tipico con le décolleté, specie se verniciate in nero o in grigio ed estremamente semplici, è con il classico tailleur con gonna (ma anche un abito intero, naturalmente), rigorosamente senza calze o con un collant che risulti il più velato possibile, vista la scarpa semi-aperta. Ma ovviamente non mancano le eccezioni e anche dei pantaloni eleganti possono adagiarsi in maniera perfetta sul piede valorizzato da una décolleté.

Se si vuole creare invece un abbinamento più casual, ci si può orientare su jeans attillati, decorati o strappati, sotto ai quali osare con modelli di décolleté più estrosi. Tacco basso o a spillo, perline e borchie in punta possono essere abbinate o meno a stampe ottiche per esulare dalla solita tinta unita. Ovviamente, ciò sarà possibile solo in presenza di una varietà di colori minima nell’outfit (non più di due) e possibilmente che richiamino i toni delle scarpe. In caso contrario, meglio optare per un’unica colorazione, magari vivace al fine di risultare più trendy. Oltre che con i jeans, infine, le décolleté sono perfette anche su altri capi casual, quali gonne jeans o fuseaux all’ultima moda.

Per quanto concerne i complementi dell’outfit, spesso si ricercano quelli che riprendano i colori della scarpa, come avviene ad esempio con borse o cappelli, ma si possono anche prevedere tinte diverse purché complementari e, anche in questo caso, non troppo variegate fra loro.

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