Natale in famiglia o in vacanza?

Natale in famiglia o in vacanza? E’ questo il dilemma che attanaglia ogni coppia. E’ impossibile non porsi tale quesito soprattutto se si detestano cordialmente quelle riunioni famigliari composte da parenti che a malapena si incontrano qualche volta durante l’anno. Sacrificio o sopravvivenza?

Magari l’abbiamo fatta più tragica del dovuto, ma va anche ammesso che spesso le feste di Natale entrano di diritto nel manuale delle “cose da evitare se possibile”.  Non tanto per i festeggiamenti in se stessi che alla fine coinvolgono pienamente, a partire dalla partita a tombola, fino al classico latte caldo che quasi sempre ci si concede intorno alle 4 di mattina. E’ il chiasso completo che si ottiene quando si è in più di 20 persone in una stanza a far montare nelle persone la voglia, per una volta, di passare le vacanze di Natale fuori dal classico contesto famigliare. Che per quanto bello e caloroso in alcuni momenti dà semplicemente ai nervi.

Si può quindi optare per una fuga alberghiera con il partner. La classica settimana bianca, un viaggio in un posto di mare, o semplicemente la visita in una città che sarebbe sempre piaciuta vedere. Le opzioni sono tante, ma in questo caso si è senza la famiglia, e se si è abituati diversamente, dopo un giorno o due, è assodato che se ne sentirà la mancanza in maniera davvero forte. Vi sembrerà strano ma a questa domanda non c’è una effettiva risposta secca: l’unica cosa che potete fare è lasciarvi guidare dal cuore, ed eventualmente portare con voi un antidolorifico per il mal di testa.

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