Mombod e su internet anche i corpi imperfetti delle donne diventano trendy

mombod

Un uomo con la panzetta è sempre affascinante. Perché insomma, quei chili di troppo sono legati allo stress da lavoro, oppure all’amore sconsiderato per la bionda, nel senso della birra. E se invece quei chili di troppo sono sui fianchi delle donne? Il discorso cambia ma l’hashtag #mombod vuole mettere i puntini sulle i. 

Tutto è partito dall’idea o meglio dalla domanda che si è posto su internet uno studente di un college americano, Mackenzie Pearson: perché alle donne piace il corpo dei papà, ovvero perché piacere loro l’uomo con la panzetta? La risposta è che lo standard di bellezza per gli uomini è meno esigente rispetto a quello applicato ad un corpo femminile.

Cerchiamo di capirci: se l’uomo ha la pancia è perché ama la birra e la pizza dice lo studente e anche perché si vanta di non andare in palestra, visto che passa troppe ore a lavoro. Se la donna ha la pancia, è brutta, invecchiata e a niente serve dire che le imperfezioni sono l’effetto del parto.

È chiaro che davanti all’hashtag #badbod con tanto di Leonardo Di Caprio che esce dall’acqua un po’ appesantito ma comunque fascinoso, la reazione delle donne e delle mamme non poteva tardare. E così con un po’ di ironia e tanto disappunto verso gli standard di bellezza al femminile, è venuto fuori anche l’hashtag #mombod.

Donne di tutte le età, ma soprattutto le mamme, si sono fatte dei grandiosi selfie alle curve, alle smagliature e ai chili di troppo. E perché così non sono belle? Non siamo ai livelli degli scatti artistici di Jade Beall ma la bellezza non è nell’effetto seppia o B/N che si applica ad uno scatto.

Seguendo l’hashtag su Twitter, Facebook e Instagram potete vedere autoscatti di ogni tipo, dai corpi pieni di smagliature alle facce sorridenti delle neomamme, fino alle donne che hanno chili di troppo e a quelle che sembrano non sentire né il peso di una gravidanza, né quello dell’età, stile Kate Middleton.

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