Molluschi contagiosi, sintomi e cure più efficaci

I molluschi contagiosi non rappresentano una infezione grave (colpiscono soprattutto i bambini), tuttavia – anche se in casi meno frequenti – pure gli adulti, le donne soprattutto, ne soffrono. Ma cosa sono i molluschi contagiosi?

molluschi contagiosi

Sono delle piccole papule, di colore rosso con macchia bianca al centro, causati da una infezione virale sostenuta da virus a DNA, appartenenti alla famiglia Poxviridae. I sintomi sono tutti cutanei: appaiono queste piccole pustoline, generalmente nella zona dell’inguine e dei genitali, che creano infiammazione e prurito. I molluschi contagiosi insomma sono di facile individuazione anche per un occhio non esperto, tuttavia la visita dal dermatologo di fiducia è il primo passo da fare per avere una diagnosi completa.

Ma come avviene il contagio? Attraverso il contatto diretto con la pelle di un individuo affetto oppure attraverso un uso promiscuo di lenzuola, asciugamani o biancheria infetta; negli adulti molto spesso avviene per contatto sessuale ed è per questo che molto spesso i molluschi contagiosi colpiscono la zona genitale e dell’inguine prevalentemente. Niente panico, comunque: anche se fastidiosa, questa infezione non comporta rischi seri e questo è l’aspetto più importante.

Se le difese immunitarie funzionano, è possibile che questa infezione regredisca da sola nonostante i tempi siano sempre piuttosto lunghi (a volte anche anni). Ecco perché il dermatologo consiglia sempre di toglierli attraverso l’assunzione di alcunu farmaci specifici o, quando questi non funzionano, attraverso la tecnica del cucchiaino che va ad estirpare le papule (una tecnica efficace che per esempio viene però scondigliata nei bambini, perché un po’ dolorosa).

Foto | Thinkstock

 

 

 

 

 

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