Cosa mettere nella valigia da portare per il parto in ospedale

Si può essere pronte al parto? Dipende! Ci sono delle mamme che aspettano con ansia la fine della 40esima settimana e affrontano con serenità il momento del travaglio e il parto. Altre donne, invece, pur conoscendo a memoria la respirazione da usare e le fasi del travaglio, entrano in agitazione e sono impreparate al dolore.

Perché le mamme temono il parto prematuro

Anche la gravidanza più tranquilla può essere seguita da un parto prematuro. Il fatto che il bambino nasca in anticipo, molto in anticipo, è legato a numerosi fattori che incidono sullo sviluppo del nascituro.

Quand’è veramente necessario il parto cesareo?

Per un lungo periodo di tempo i tagli cesarei sono stati prescritti all’insorgere della minima difficoltà per la mamma, quindi anche quando non necessari. Adesso, il ministero della Salute spiega che il parto cesareo si effettua soltanto quando serve.

Parto in casa, i consigli delle ostetriche

Il parto in casa è stato presto ospedalizzato con una consistente riduzione delle sofferenze alla nascita per il bambino e per la mamma. L’ambiente ospedaliero, più controllato e igienizzato, mette la partoriente e il neonato al riparo dalle infezioni più banali e consente di avere equipe mediche a disposizione in caso di complicazioni.

Si può fare il parto naturale dopo il cesareo?

Per molti anni si è pensato che dopo il primo parto cesareo anche il secondo bambino dovesse nascere necessariamente con un’operazione. L’OMS però ha ribadito che dopo il parto cesareo è possibile, anzi consigliato, fare il parto naturale.