Le leggi delle donne di Kobane: no a matrimoni precoci, poligamia e berdel

leggi delle donne di Kobane

Millenni di cultura patriarcale e atteggiamento maschilista non si spazzano via con un colpo di spugna ma con una coraggiosa presa di posizione sì. Richiede molto lavoro, probabilmente tanto tempo, ma i risultati cominciano a vedersi: le donne di Kobane decidono di darsi delle nuove leggi che contravvengono a quelle vigenti di stampo maschilista e aboliscono matrimoni precoci, berdel e poligamia.

Così le donne di Kobane hanno deciso di dire basta alle violenze che sono costrette a subire da leggi retrograde. La città siriana che ha dimostrato il suo coraggio resistendo all’assedio islamico ha istituito una Assemblea delle donne del Cantone di Kobane che ha approvato le nuove leggi: sono stati vietati nel territorio della città i matrimoni precoci, la poligamia e il berdel, un’usanza arcaica basata sullo scambio delle donne ad uso procreativo, come si trattasse di uno strumento da utilizzare a piacimento.

In molti paesi del Medio Oriente stiamo assistendo a terribili violenze, dalla strage di Ankara fino alla guerra in Kurdistan, mentre in Siria la situazione è tragica ormai da molti mesi, eppure un segnale di speranza arriva dalla stessa città che è diventata simbolo di eroica resistenza.

Le leggi approvate nel cantone di Kobane saranno diffuse anche nel Rojava (l’area del Kurdistan occidentale e della Siria settentrionale) attraverso una capillare educazione delle donne e lo strumento delle assemblee di quartiere. Così raccontano Zerin Kurtay e Rabia Eto nel loro report per Jin News Agency. Ruken Ehmet, membro dell’Amministrazione del Cantone, ha dichiarato:

“Dobbiamo fornire più informazione sulle leggi perché siano capite. Solo attraverso l’educazione possiamo cambiare una società creata da 5.000 anni di mentalità maschilista e patriarcale dominante.”

È lo stesso messaggio che diffonde da anni Malala Yousafzai, la giovane studentessa pakistana vittima di un attentato e premio Nobel per la pace, che si batte da anni per il diritto delle donne all’istruzione. È solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza che si distruggono i pregiudizi, si abbattono le consuetudini retrograde e si risponde alle violenze con la civiltà. Le donne di Kobane percorrono questa via e sono un luminoso esempio per tutte.

Photo | Thinkstock

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