La campanella di scuola suona troppo presto?

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Sta per ricominciare la scuola, qualche settimana e per tantissimi studenti italiani suonerà la fatidica campanella. I pediatri però si chiedono se non suoni troppo presto. In fondo si sa che il sonno dei bambini e dei ragazzi è importante. 

Se la campanella della scuola suonasse più tardi e se per iniziare si ossigenasse il corpo con un po’ di attività motoria, l’apprendimento dei ragazzi migliorerebbe di certo, così come la voglia di ritrovare ogni mattina amici e prof. L’ideale sarebbe che la scuola iniziasse intorno alle 10.

A questo punto una serie di mamme attente al benessere dei loro figli, sono svenute. I problemi organizzativi per le famiglie di moltiplicherebbero dimostrando però che l’orario di scuola dei ragazzi, in fondo, segue quello dei posti di lavoro degli adulti che li accompagnano nelle braccia di mamma istruzione.

La scienza prova a dimostrare che varrebbe la pena andare oltre questi problemi. Il pediatra di Milano Italo Farnetani, approvando le dichiarazioni dei Centers for Disease Control and Prevention americani che tutelano il sonno dei ragazzi dice:

La mente dei ragazzini si “accende” dopo le 10, dunque sarebbe bene tenerne conto. Inoltre il sonno è importante per tutti, piccolini e adolescenti.

Le conseguenze della campanella anticipata, tra l’altro, sono dannose per la salute. Gli scienziati americani hanno esaminato 39.700 scuole pubbliche, medie e licei per l’esattezza, dove la campanella suona in media alle 8.03. GLi adolescenti che non dormono per stare a scuola presto sono esposti al rischio di sovrappeso, scarsa attività fisica, soffrono di sintomi depressivi, accumulano brutti voti e potrebbero adottare presto anche brutte abitudini, dal fumo all’abuso si sostanze.

Come evitare tutto questo? Facendo sì che gli adolescenti dormano dalle 8.5 alle 9.5 ore a notte. Questo perché almeno in Italia sarà molto improbabile che si cambi l’orario della campanella. Farnetani però suggerisce quanto meno di riorganizzare la programmazione concentrando le spiegazioni dalle 10-11 in poi. Almeno l’apprendimento migliora! Che ne pensate?

Photo Credits | Lorena Fernandez / Shutterstock.com

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