Camminare scalzi d’estate, benefici per mamme e bambini

shutterstock_50469736

Fa bene alle mamme e fa bene anche ai bambini. Soprattutto in estate camminare scalzi è una sana abitudine. Bisogna però sapere a cosa serve questa pratica e quali sono le condizioni che la rendono assolutamente indispensabile. Nel periodo estivo, quando andare in giro per casa o al mare scalzi è più facile, si consiglia di stare senza scarpe a lungo al fine di favorire il proprio benessere psicofisico e quello del bambino. In spiaggia è normale che si vada scalzi ma anche in casa dovrebbe essere una buona abitudine.

Quando la temperatura sale e il rischio di raffreddarsi è praticamente inesistente, adulti e bambini dovrebbero togliersi scarpe, ciabatte e pantofole e camminare a piedi nudi. Naturalmente occorre che il pavimento sia pulito e magari anche non troppo freddo.

Camminare a piedi nudi, dicono gli esperti, serve a contrastare gli effetti dannosi che derivano dall’uso delle calzature. Indossando le scarpe, il piede non percepisce la qualità del terreno e la sua sensibilità tattile si riduce. Quando il piede è nudo sul terreno, invece, assume la posizione naturale, l’andatura diventa più sicura e i contraccolpi sulla schiena si evitano.

Il contatto con il suolo garantisce così un massaggio riflessologico e favorisce la circolazione degli arti inferiori e fa in modo che la muscolatura del piede sia esercitata in modo corretto, esattamente come la distribuzione dei carichi. In più è favorita la traspirazione della pianta del piede che per sua natura è ricca di ghiandole sudorifere.

Per l’attività muscolare e per lo sviluppo corretto dell’arcata plantare si consiglia di far camminare i bambini scalzi. Lo stesso consiglio si dà agli adulti al fine di tenere alla larga problemi quali piedi gonfi, vene varicose, disturbi della schiena e della colonna vertebrale.

Photo Credits | greenland / Shutterstock.com

Lascia un commento