I metodi naturali per pulire la caffettiera

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Chi la chiama ancora caffettiera? Tutti ormai, in riferimento a questo oggetto indispensabile nella giornata di una donna, usano il termine di moka. Ma va bene: stiamo parlando della stessa cosa e quello che c’interessa è il modo corretto di pulirla usando sistemi naturali. 

Tempo fa abbiamo scovato online un video che spiega esattamente come fare la pulizia della moka usando bicarbonato, aceto e sale grosso, in pratica i soliti ingredienti naturali.

La prima cosa da tenere a mente in questa procedura è che i residui di caffé che si lasciano sul filtro, quelli che non vengono via scuotendo le parti della moka, non conferiscono un sapore nuovo e delizioso al caffé che stiamo per prendere. Quel che è vecchio e già utilizzato, si può tranquillamente buttare.

Fatta questa dovuta precisazione che cozza certamente con la pigrizia di tanti, soprattutto al mattino, passiamo alla pulizia vera e propria della caffettiera.

L’aceto, diluito in acqua o usato in modo puro, è il rimedio giusto contro l’annerimento della parte esterna che essendo in acciaio, potrebbe rovinarsi al contatto con la fiamma. Per pulire la parte esterna evitando i graffi si consiglia sempre di usare una spugna morbida.

Per la pulizia del filtro e della guarnizione che sono le parti più delicate della caffettiera, si consiglia di immergere la parte con il filtro per 30 minuti in una ciotola di acqua bollente con un bicchiere di aceto. Dopo aver sciacquato tutto per bene, per fare una pulizia davvero approfondita, fate un “caffé” con una soluzione di acqua, aceto e sale da mettere nel serbatoio. Tutto quello che è intasato vedrete che andrà via.

Prima di fare nuovamente il caffé, ma ormai la raccomandazione è superflua, dovete sciacquare bene ogni elemento. Non preoccupatevi se la caffettiera che adesso avrete per la mani vi sembrerà come nuova!

Photo Credits | Donatella Tandelli / Shutterstock.com

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