Con la Guess contro la violenza sulle donne

Belen guess

Con la Guess, contro la violenza delle donne, lo scorso 27 maggio ha visto scendere in campo nel corso del “Denim Day” numerosi vip testimoniare la propria solidarietà nei confronti del mondo femminile con un semplice gesto: quello di indossare dei jeans. Come è nata questa curiosa protesta?

Diciassette anni fa nel nostro paese un uomo veniva assolto dalla Corte di Cassazione dall’accusa di stupro perché la sua vittima indossava un paio di jeans al momento dell’aggressione. Negli Stati Uniti il caso suscitò così tanto clamore che si decise di lanciare questa iniziativa. In Italia si è appena alla seconda edizione, ma grazie a The Circle Italia Onlus ed alla Guess l’evento ha trovato il giusto spazio nei social  grazie all’hashtag #StopSexualViolence.

Il noto brand di moda non solo ha invitato tutti ad indossare dei jeans nel giorno scelto per la ricorrenza, ma ha donato 10 euro per ogni capo in denim acquistato tra il 13 ed il 27 maggio. Lo scorso anno vennero raccolti in questo modo 100 mila euro destinati al DIRE (Donne in rete contro la violenza, N.d.R.) l’associazione nazionale di centri antiviolenza gestiti da associazioni femminili. Tra i testimonial quest’anno vi sono stati Belèn Rodriguez, Carlo Cracco, Beppe Fiorello, Elena Santarelli, Fiona May e Tess Masazza. Nel video che ha accompagnato l’iniziativa ognuno, sciogliendo una benda che all’inizio del video copriva loro gli occhi, hanno invitato a non rimanere ciechi davanti agli atti di violenza contro le donne.

Ancora una volta il mondo della moda ha mostrato di essere in grado, nonostante tutto, di poter influire positivamente sulla società.

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Guess Denim Day_60 from Kinedimorae on Vimeo.

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