Come curare il reflusso gastrico

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Come curare il reflusso gastrico? E’ questo un disturbo che colpisce soprattutto dopo avere mangiato e che crea non pochi problemi. Tra i sintomi tipici di questo problema ci sono bruciore allo stomaco, dolore gastrico, rigurgito e dolore nell’atto di deglutire.

Alcuni consigli da seguire possono rivelarsi utili per curare il reflusso esofageo, fermo restando che è sempre necessaria una visita da un esperto gastroenterologo per mettere a punto la cura giusta per stare meglio nel tempo. Un consiglio da mettere in pratica è quello di non mangiare troppo ma preferire piccoli pasti distribuiti durante la giornata. Meglio mangiare cinque volte che tre, sempre considerando che è consigliabile non appesantire troppo lo stomaco. Poche quantità di cibo saranno digerite con più facilità e vi creeranno dunque meno problemi rispetto a gradi abbuffate difficili da buttare giù.

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Anche la scelta dei cibi svolge un ruolo davvero molto importante per curare il reflusso gastrico: sempre meglio seglierne di light, non troppo piccanti né tantomeno troppo elaborati perché sennò difficili da digerire. E’ anche molto importante masticare attentamente prima di deglutire per rendere più facile la digestione: è una buona abitudine da portare sempre avanti.

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Infine, è consigliabile evitare di indossare abiti troppo stretti che possano cingere troppo eccessivamente la vita. Questi consigli, se seguiti, possono rivelarsi utili per combattere in modo efficace il reflusso esofageo. Anche se è bene sapere che purtroppo molto spesso non sono sufficienti per stare meglio.

Foto | Thinkstock

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