Creme bebé tossiche, meglio affidarsi alle creme fai da te

Di tanto anche le mamme più attente ai prodotti per bambini si ritrovano per le mani una crema definita tossica al punto che chiedersi cosa contenga è il primo passo da fare. Soprattutto se la crema va a contatto con le parti più delicate del corpo dei neonati. Le creme fai da te sono l’unico antidoto che conosciamo. 

Le paste antiarrossamento al phenoxythanolo

Sono quelle che si usano sui genitali dei bambini per prevenire il rossore dovuto allo sfregamento con il pannolino, o al contatto con il pannolino stesso. Dalla Francia nel 2012 è arrivato un allarme importante: non usate le paste che contengono il phenoxythanolo, un conservante molto usato nei cosmetici che è stato messo sotto la lente d’ingrandimento per i possibili effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo.

Tant’è che ne è stato vietato l’uso nei prodotti per bambini sotto i tre anni. Il Salvagente, il settimanale italiano che adesso ha chiuso i battenti, all’epoca aveva controllato 15 prodotti per bambini notando che alcuni contengono proprio questo conservante. Per fortuna qualche associazione di consumatori ha conservato quella ricerca e adesso ogni mamma può fare le sue valutazioni prima dell’acquisto.

Le paste antiarrossamento fai da te

Una volta controllato che la pasta che avete accanto al fasciatoio è sicura, potete prendere in considerazione l’idea di farne una in casa, in modo da avere il pieno controllo degli ingredienti.

Proprio come al posto delle salviettine umidificate si può usare la garza imbevuta di olio di mandorle, per il sedere arrossato del bambino potete creare una pasta con questi ingredienti che sono emollienti, proteggono la pelle, sono lenitivi e antibatterici e controllano l’umidità per combattere i batteri:

  1. 1/4 di tazza di burro di Karité (emolliente protettivo),
  2. 1/4 di tazza di olio di jojoba (protettivo),
  3. 1 cucchiaio di cera d’api (lenitivo antibatterico),
  4. 1 cucchiaio di argilla bianca (controllo umidità e antibatterico).

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