Come scegliere l’omogeneizzato perfetto

Gli omogeneizzati non sono tutti uguali. Altroconsumo dà una mano alle mamme e ai papà per scegliere i prodotti migliori per i bambini. I genitori, infatti, si pongono tantissime domande: sul quando sia arrivato il momento giusto per lo svezzamento, su quali debbano essere gli alimenti da usare, se usare quelli fatti in casa piuttosto che i vasetti e via dicendo.

 

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Il consiglio che si dà in questo caso è quello di affidarsi al parere del pediatra che conosce la storia del bambino, il suo percorso di crescita e di sviluppo e quindi è in grado di valutare insieme ai genitori le esigenze del bambino.

Altroconsumo poi, dà una serie di indicazioni alle mamme, elencando le cose cui fare attenzione:

1. Privilegiare i prodotti senza il sale aggiunto.
2. Scegliere i vasetti che indicano il tipo di olio usato.
3. Fare attenzione all’età indicata nell’etichetta.

Perché queste attenzioni? Per prima cosa c’è da dire che ai bambini molto piccoli non dovrebbe essere dato il sale perché i sistemi metabolici e renali nono sono maturi. Per questo bisogna sempre controllare sull’etichetta che il vasetto non contenga sale. La maggior parte degli omogeneizzati di pesce contiene questo elemento.

Sempre nella lista degli ingredienti è meglio controllare l’olio usato, considerando che tra gli oli vegetali ci sono alche quelli di cocco e palma, entrambi troppo ricchi di grassi saturi. In alternativa all’olio di oliva c’è sempre da preferire l’olio di girasole a tutto il resto.

Infine l’età indicata sui prodotti: se c’è scritto “dai 4 mesi” vuol dire che quella è l’indicazione data dall’OMS riguardo l’inserimento di un certo alimento nella dieta dei piccoli.

Un ultimo accorgimento riguarda la conservazione: i vasetti devono essere tenuti a temperatura ambiente in un luogo asciutto e fresco, lontano dalle fonti di calore. Una volta aperti, invece, devono essere conservati in frigo e usati nell’arco di 24 ore.

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