Come recuperare e rinnovare i vecchi vasi da fiori

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Giardini, balconi, davanzali, terrazzi, pati… Sono davvero poche le case italiane che non hanno a disposizione almeno uno di questi luoghi in cui poter sistemare, in tutta tranquillità, le proprie piante in vaso. Complice anche il nostro meraviglioso clima, l’Italia è un paese in cui ciotole, fioriere e cassette di diverso materiale e dimensioni abbondano ad ogni angolo. 

E non c’è periodo migliore della primavera per cercare di dare una nuova sistemazione al proprio verde in vaso, mettere a dimora altre piante o creare piccoli angoli fioriti nei diversi spazi aperti della casa. Per farlo, però, avrete bisogno di vasi, di norma vasi in terracotta, che rispetto a quelli in plastica hanno quasi sempre una marcia in più, e non solo estetica.

Ma dove recuperare tutti i vasi di cui si ha bisogno? Se non volete investire una fortuna nel vostro giardino o se volete  semplicemente rendere più personali quelli che già possedete, sappiate che è sempre possibile, con poca spesa e tanta soddisfazione, recuperare i vecchi vasi da fiori. Grazie ad un pizzico di creatività.

Strumenti e materiale necessario

Ecco quindi di cosa avrete bisogno per rinnovare i vecchi vasi da fiori con materiali da recupero:

  • vecchi vasi da fiori in terracotta o cemento – potete anche chiedere a conoscenti e amici desiderosi di sbarazzarsene
  • vecchie mattonelle da rivestimento
  • una spatola
  • un pennello
  • collante per piastrelle
  • stucco da muro bianco o colorato
  • colore da cemento

Procedimento

Dopo aver dato una leggera pulita ai vasi con uno straccio, con il collante per piastrelle attaccate sulla loro parte esterna le vecchie mattonelle da rivestimento, meglio se colorate, nelle forme che più desiderate.

Utilizzate quindi lo stucco da muro per stuccare gli interstizi nei disegni che avete creato, aiutandovi con la spatola.

Infine, con pennello e colore da cemento, verniciate il vaso nella tonalità che preferite.

 

Photo | Thinkstock

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