Aria condizionata, guida ad un uso corretto per non ammalarsi

aria condizionata

In ufficio, in macchina e a casa l’aria condizionata ci salva dalla morsa del caldo e ci fa passare meglio la giornata senza farci sudare all’infinito. Ma occorre fare attenzione perché, se non usato in modo corretto, il condizionatore può provocare tutta una serie di fastidiose conseguenze sul nostro organismo che vanno dai dolori muscolari a mal di gola e raffreddori difficili poi da mandare via.


L’aria condizionata, insomma, va usata bene perché è solo così facendo che si eviterà di ammalarsi. Per esempio la prima regola da seguire quando si usa l’aria condizionata è quella della temperatura: mai superare i cinque gradi di differenza tra le temperatura esterna e quella interna, altrimenti il rischio è quello di dolori muscolari piuttosto forti dovuti al cambio repentino caldo-freddo che destabilizzano il corpo. Anche un corretto uso dei bocchettoni è fondamentale: non bisogna mai puntarceli addosso anche se lì per lì il sollievo è maggiore. Ma il getto di aria fredda addosso al nostro corpo non fa per niente bene e ci espone a rischio di mal di gola, tracheiti e infiammazioni di varia natura.

Se soffriamo di allergia occorre allora prestare particolare attenzione ai filtri del condizionatore che andranno cambiati con più frequenza: nei filtri infatti si annida la polvere e possono diventare fonte di microbi e allergeni, poco indicati dunque per tenere a freno le allergie. Bisogna cambiarli almeno una volta all’anno e ogni quattro mesi toglierli per lavare via il grosso della polvere. Solo con questi piccoli accorgimenti si potrà usare l’aria condizionata senza rischiare di ammalarsi.

Foto | Thinkstock

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