Il decalogo per difendersi dallo smog e mantenersi in salute

regole antismog

Il Ministero della Salute e dell’Ambiente si è riunito e ha varato il perfetto decalogo antismog: dieci regole da seguire per ridurre l’inquinamento e mantenersi in salute visto che gli effetti dannosi dello smog sull’organismo sono ben noti a tutti purtroppo. Certo, eliminare del tutto l’inquinamento ambientale è davvero una utopia, certamente però possiamo mettere in pratica alcuni piccoli trucchi per ridurre l’inquinamento e anche il rischio di ammalarsi con una certa frequenza, cosa che è sempre spiacevole. E allora vediamo quali sono le 10 regole antismog per difendersi dall’aria inquinata e salvaguardare la salute del nostro corpo!

1. Camminare più spesso

Nel perfetto decalogo per difendersi dallo smog e mantenersi in salute c’è questo: camminare fa benissimo e se si fa spesso lasciando quindi molto più di frequente la macchina in garage, si riducono anche le emissioni riducendo di conseguenza lo smog.

2. Viaggiare in gruppo

Quando la macchina è proprio necessaria perché il tragitto da compiere è piuttosto lungo e nemmeno la bicicletta può risultare utile, la regola è quella di organizzarsi con le persiane che devono compiere il nostro stesso percorso. Se ci raggruppiamo in più persone, si utilizzano meno automobili e i vantaggi sono tanti: si risparmia, si inquina meno e si salvaguarda la salute.

3. Ridurre la velocità

Nelle 10 regole antismog varate dal Ministero della salute e dell’Ambiente c’è anche questa: bisognerebbe ridurre la velocità di circa dieci km orari rispetto a quelli normalmente consentiti.

4. Non parcheggiare in doppia fila

Ecco un’altra regola che fa parte del decalogo antismog per difendersi dallo smog e mantenersi in salute. Parcheggiare in doppia fila crea ingorghi inutili e aumenta l’esposizione della singola persona all’aria inquinata che di certo non fa bene alla salute. Quindi evitare di farlo se vogliamo mantenerci in salute.

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5. Spegnere il riscaldamento dopo il lavoro

Una volta finito l’orario di lavoro, è regola importante quella di spegnere i termosifoni prima di andare via. Si risparmia e si contribuisce anche alla riduzione dell’inquinamento salvaguardando, nemmeno troppo indirettamente, la nostra salute.

6. Usare il riscaldamento solo quando necessario

Può sembrare questa una regola banale e invece rientra nei 10 comandamenti antismog varati per dichiarare guerra all’inquinamento e salvaguardare la salute. Se non siamo in casa, tenere il riscaldamento accesso è completamente inutile, a maggior ragione lo è quando partiamo per il fine settimana. I riscaldamenti vanno tenuti accesi solo ed esclusivamente quando davvero serve.

7. Evitare gli ambienti troppo caldi

Quando gli ambienti sono troppo caldi aumenta in maniera esponenziale il rischio di ammalarsi. Questo perché l’aria si fa più pesante e carica di batteri: ecco perché buona regola è quella di non tenere il riscaldamento troppo alto quando si è in casa. E’ preferibile mettersi in un maglione in più ma non esagerare con le temperature afose in casa.

8. Attenzione quando si usa il camino

Quando si usa la legna inevitabilmente si liberano nell’aria emissioni che non fanno bene e che rendono l’aria che si respira decisamente più pesante. Colpa anche del fumo che molto spesso fa la legna. Insomma quando si usa il camino, che ormai è diventato un lusso (sono poche le famiglie che possono ancora vantare il caminetto vecchio stampo in casa) è necessario fare molta attenzione.

9. Poco sport all’aria aperta

Sembra un paradosso ma è così: nel decalogo antismog varato da lorenzin e Galletti c’è anche questo: limitare gli sport all’aria aperta soprattutto nelle ore di maggior traffico che sono quelle in cui l’aria è più ammalata che mai. Certo se si abita in città questo è ancora più importante mentre per chi abita in campagna è ovvio che le attenzioni al riguardo posso anche essere più basse. Certamente è importante evitare di andare a correre scansando le automobili ma cercare sempre posti abbastanza isolati (per esempio i parchi possono rappresentare una buona soluzione per chi abita in città e non ha la possibilità di raggiungere la campagna in poco tempo).

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10. Proteggere anziani e bambini

Gli anziani e i bambini sono le categorie più a rischio, sempre. Se ne parla in estate, quando le alte temperature possono creare loro più di un problema, e se ne parla anche adesso che è stato varato il decalogo antismog per mantenersi in salute e abbassare i livelli di inquinamento. Ecco dunque che è importante proteggere le categorie più a rischio – bambini e anziani soprattutto – nelle ore di maggior traffico, dove l’inquinamento raggiunge livelli altissima. Attenzione massima per bambini e anziani che soffrono di patologie respiratorie (asma per esempio) e che potrebbero essere ancora più a rischio.

Foto | Thinkstock

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