Allarme selfie, può diventare patologico

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Vi scattate selfie a tutto spiano? Attenzione perché potreste rientrare in quella categoria che gli psicologi americani definiscono a rischio ovvero al limite del patologico. Scattare selfie è diventata un’abitudine piuttosto gettonata nell’ultimo anno ma a quanto pare è anche materia di studio da parte dei medici.

Hanno cominciato i Vip, che non fanno altro che inondare i loro profili social di autoscatti, e hanno preso questa abitudine anche le persone comuni che si scattano selfie ovunque ribaltando però, secondo gli specialisti, la prospettiva. Prima cioè si scattava una fotografia al paesaggio e a quello che ci circondava; oggi invece la mania di protagonismo ci induce a fotografare il nostro bel viso attorno al quale si crea la situazione da immortalare. L’allarme selfie scatta e a lanciarlo è APA, (American Psychological Association): secondo gli esponenti di questa associazione dietro a un semplice autoscatto ci sarebbe un desiderio ossessivo compulsivo piuttosto marcato che denoterebbe, allo stesso tempo, mancanza di autostima. Secondo gli esperti la mania dei selfie nasconderebbe una vera e propria patologia legata al mancato riconoscimento del proprio corpo.

E l’allarme selfie sarebbe da non sottovalutare soprattutto nelle adolescenti alle prese con un periodo della vita piuttosto complicato da gestire. La ricerca dell’autoscatto a tutti i costi, da condividere sui social per ricevere consensi, potrebbe nascondere problemi ben più gravi da tenere sotto controllo. Insomma un quadro piuttosto inquietante, quello dipinto dagli psicologi americani, che individuano nell’eccessivo uso dell’autoscatto una vera e propria malattia che dovrebbe fare correre ai ripari. Ma non staranno un po’ esagerando?

Foto | Thinkstock

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