Adele: “Sono tornata a fare musica per amore di mio figlio”

Adele con il nuovo caschetto

Terzo album che è diventato un successo planetario, un fenomeno senza precedenti per una delle voci più belle degli ultimi anni: Adele è tornata con “25” ed è più in forma che mai.

Dai primi anni ad ora, la vita di Adele è notevolmente cambiata, si sa che il successo regala molte gioie ma richiede anche delle rinunce, ne ha parlato a Vanity Fair:

Quando entro in una stanza piena di gente che non conosco, smettono tutti di parlare. E lo capisco. Mi è chiaro. Perché è una cosa che è capitato di fare anche a me. È che… Se io vado da uno e gli chiedo che fa nella vita, quello mi risponde: “Ah, niente di interessante, paragonato a quel che fai tu”. Invece è interessante. A me interessa. È la vita vera e io ho voglia di parlarne. Di parlarne oggi, e poi di riparlarne domani.

Nel 2012 Adele ha avuto un figlio, Angelo, dal compagno Simon Konecki e da allora è iniziato il suo periodo di pausa, che però lei non vuole attribuire alla nascita del bambino:

Non ho smesso di andare nei negozi. Al parco. Nei musei. È che non mi hanno fotografato mentre lo facevo. […] So che per alcuni sono stata una pazza a prendermi una pausa. Perfino io mi rendo conto che è stato un po’ strano. Ma sono felice che sia successo. Penso sia stata la scelta giusta. Ha rallentato tutto quanto.

E se la pausa è servita, è stato proprio Angelo a convincere Adele di dover tornare a cantare:

Aver partorito è stata una sensazione mega. Mi ha dato una sicurezza… mi sentivo inarrestabile. Credo che succeda a molte donne… Verso la fine del periodo 21, non riuscivo più a ricordarmi perché stavo facendo tutte quelle cose. Non riuscivo a rispondere alla domanda: “Perché mi trovo dall’altra parte del mondo? Da sola?”. Poi però, dopo aver avuto mio figlio, ho pensato: “Ah, ecco perché le ho fatte”. È stata la prima volta che ho provato orgoglio per tutto il successo di 21. E adesso ogni cosa che faccio va a finire in un’eredità che metto da parte per mio figlio. Per i miei figli, se ne avrò altri. A motivarmi non sono di sicuro i soldi, però questo mi motiva. Voglio che mio figlio veda sua mamma gestire un’attività come si deve. Diventare di nuovo un capo. E, si spera, fare ancora centro.

Photo Credits | Getty Images

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