Abbandonate le donne che lottano per i diritti in Afghanistan

donna con burqua

Abbandonate le donne che lottano per i diritti?  La denuncia arriva direttamente da Amnesty International, la quale sottolinea senza peli sulla lingua che non vi è alcuna tutela in Afghanistan per coloro che danno voce allo scontento e tentano di cambiare le cose.

Contro queste donne che denunciano la mancanza di diritti la rappresaglia è molto grave e non si ferma a minacce di tipo verbale. Percosse e violenze sessuali sono purtroppo uno dei principali strumenti di reazione nei confronti di chi come loro tenta di sottolineare ciò che non va nell’organizzazione afghana e come i diritti delle donne siano stati e continuano ad essere ignorati.

Il rapporto redatto da Amnesty International spiega come la maggior parte di coloro che sostengono l’eguaglianza delle donne siano state prese di mira dai talebani tanto quanto dagli esponenti del governo e da coloro che gestiscono il traffico di armi per mantenere il conflitto in auge in zona. E tutto questo nel quasi totale silenzio della comunità internazionale che non sta facendo nulla per combattere questo stato di cose.

Diverse donne solo per aver difeso  i diritti umani che noi diamo per scontati, hanno subito attacchi mentre erano in casa o in auto, rimanendo vittime di omicidi mirati o violenze.  Qualcosa è stato fatto durante il momento più crudo dei conflitti in Afghanistan, ma non è abbastanza. Ora le donne sono abbandonate a loro stesse ed attaccate da più parti. Come richiede Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International, è necessario agire in fretta per tutelarle, insieme alle loro famiglie ed ai diritti sacrosanti che difendono.

Photo Credits | Sylvie Bouchard / Shutterstock.com

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