5 consigli per aiutare i bimbi alle prese con il caldo

Quando nasce un bambino è certamente una gioia per i genitori e i partenti ma soprattutto se si tratta del primo figlio, bisognerà imparare man mano come accudirlo, gestendo le situazioni di disagio come può esserlo l’improvvisa ondata di caldo estivo. Cosa si fa in questi casi?

Pia Balotelli

I genitori sono subito assaliti da una serie di dubbi legati all’approvvigionamento di liquidi del bambino, alla sudorazione, all’alimentazione e all’abbigliamento. Insomma, ci si chiede come vestirlo per far sì che non senta caldo, cosa fagli mangiare per nutrirlo evitando che il pasto gli resti sullo stomaco, cosa dargli da bere per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.

In mezzo a tutti questi dubbi è facile che i genitori si arrendano ai luoghi comuni, per questo è importante tenere presente 5 brevi consigli per sapere sempre come comportarsi con i bambini d’estate:

1. il primo consiglio è quello di portare i bambini al mare evitando gli orari punta, assicurando al bambino ambienti temperati e ventilati, evitando di esporlo direttamente ai raggi del sole. I bambini infatti possono trarre numerosi benefici dalla brezza marina anche se i genitori devono fare attenzione ai colpi di calore e alla pelle dei bambini molto vulnerabile alle scottature.

2. Si passa così al secondo consiglio che è quello di portare sempre con sé, per il proprio bambino, dell’acqua e una crema protettiva. Accorgimenti che vanno bene sia per chi trascorre le vacanze in montagna, sia per chi sceglie delle località di mare.

3. Viaggiate senza stress anche in auto. I neonati, anche nei giorni di maggiore caldo, possono viaggiare in macchina a patto che l’abitacolo sia ben areato e le condizioni climatiche all’interno siano favorevoli. Nonostante il caldo è bene ricordare che i bambini devono sempre viaggiare all’interno di un ovetto, di un sedile o della navicella fissati al sedile.

4. Il bambino non deve bere soltanto acqua. L’acqua è certamente la bibita più semplice e dissetante che esista ma in casi di eccessiva sudorazione e nei casi più preoccupanti di disidratazione (riscontrabile ad esempio per l’assenza di urina nel pannolino), si può optare anche per bevande diverse, preferendo quelle meno zuccherate e compatibili con l’età del bambino. Per i neonati delle tisane rinfrescanti sono ben gradite, i più grandi possono anche scegliere succhi di frutta o meglio, dei centrifugati.

5. Per evitare i colpi di calore non bisogna coprire eccessivamente il neonato. C’è chi pensa che non esporre un bambino ai raggi diretti del sole, voglia dire coprirlo. In realtà, come già detto in precedenza, si tratta semplicemente di evitare le ore più calde. Quanto all’abbigliamento è preferibile avvalersi di indumenti leggeri, magari realizzati in fibre naturali e tali da lasciare liberi e scoperti gli arti del corpo. Il cappellino non solo non fa male ma è anche fortemente consigliato.

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