Tinto Brass contro “50 Sfumature di Grigio”

Cinquanta sfumature di grigio

Il successo è stato clamoroso e questo non si può negare, ma non sono mancate le critiche contro “Cinquanta sfumature di grigio“, il film erotico tratto dal romanzo best seller di E. L. James.

Intervistato dall’Huffington Post, il maestro del cinema erotico italiano Tinto Brass ha detto la sua sia sul film che sul romanzo e non è stato affatto clemente. Nel frattempo in queste settimane “50 sfumature di grigio” sta registrando incassi da capogiro e ha reso celebri Jamie Dornan e Dakota Johnson che vestono i panni dei protagonisti. Ma Tinto Brass non ci sta e dichiara:

Mi son rifiutato di andare al cinema. Ho letto il romanzo fino a quando non mi ha stufato. È una schifezza senza nessuna valenza letteraria. Sarei dovuto pure andare a vederlo?

Secondo Brass oggi l’erotismo non dice niente e sarebbe più d’impatto la pornografia d’autore e sul successo del film dice:

Per me è inspiegabile. Certo, il sesso suscita sempre curiosità. Però quanto sesso c’è davvero? Penso che oggi solo la pornografia mediata dall’arte può avere una vera valenza erotica. L’erotismo è assolutamente inadeguato a raccontare la sessualità e il valore che ha nei rapporti tra uomo e donna.

E Tinto Brass non è stato l’unico esperto del settore a commentare negativamente il film.

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