I 10 FILM DEL 2015

the lobster

Come ogni anno arriva il momento. Come ogni anno si stila una classifica. Che poi, diciamolo pure, classifica è davvero una parola anacronistica. Quindi, sarà meglio parlare di personale selezione, ringraziamento ufficiale o semplice memorandum. Un modo per ricordare quelli che sono stati i film che mi hanno fatto emozionare in questi dodici mesi così intensi.

Purtroppo nella lista non è presente Il Figlio di Saul di Laszlò Nemes, film in concorso a Cannes 2015 dove si è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria. Non lo troverete perché, ahimè, non ho avuto ancora la fortuna di vederlo. Vi assicuro, però, che è uno dei film da guardare assolutamente perché tra le migliori pellicole in distribuzione.

Enjoy the movie!

1.Room

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=6C6fZ-fwDws]

Diretto da Lenny Abrahamson,  è stato presentato al TIFF 2015 nella sezione Special Presentation, dove ha vinto il People’s Choice Award come miglior film. Room è un “house ” drama, una rappresentazione di due vite spezzate attraverso la ricostruzione di un’isola felice, quella di un mondo parallelo che si svolge in una stanza. Non c’è spazio per show, forzature o pateticità. Abrahamson dirige un racconto autentico ed ipnotico coinvolgendo tutte le corde dell’animo umano.

2. Sicario

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=uUHX2or3pOQ]

Diretto da Denis Villeneuve, il film è interpretato da un’incredibile Emily Blunt, Benicio del Toro, Josh Brolin e Jon Bernthal. Quello del regista canadese è un thriller a regola d’arte, dove tutto è giocato sull’ indefinibilità dei buoni e cattivi. Menzione speciale per Emily Blunt che punta alla nomination 2016.

3. Mad Max Fury Road

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=gBZlfbCnUOE]
Diretto dal regista, produttore e medico australiano George Miller che torna dopo quattro anni di assenza con il quarto episodio della saga Mad Max. Straordinaria performance di Charlize Theron, vera protagonista della pellicola, cui è affidato il compito più importante: raccontare il rifiuto della violenza, la ribellione, la lotta della donna. La consapevolezza, quindi, di essere Altra.

Un climax adrenalinico di 120 minuti che travolge ogni spettatore, illudendolo di essere al centro di una corsa frenetica tra sabbie post-apocalittiche, proiettili, motori e assoli elettrizzanti del chitarrista dei Figli di Guerra, ruolo pruriginoso affidato al musicista australiano iOTA.

4. Taxi Teheran

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=OgH5d40fSYA]

Film del regista, attore e sceneggiatore iraniano Jafar Panahi. Taxi Teheran è uno di quei pochi casi del Cinema per il Cinema che ha l’unica pretesa di mostrarci quanto sia preziosa la Libertà.
Il film è stato premiato con il Leone d’Oro 2015, dato alla piccola Hana Seidi, nipote di Jafar.
Purtroppo il regista non ha potuto presenziare alla cerimonia perché da cinque anni vive sotto la minaccia di un condanna a sei anni di prigione per propaganda contro il regime, comminata ma mai davvero eseguita (sei anni di reclusione, interdizione di lasciare il Paese, concedere interviste e girare film). Un film che dovete davvero, ma davvero, vedere.

5. Youth

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=-T7CM4di_0c]
Scritto e diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino,  è interpretato da Michael Caine, Rachel Weisz, Harvey Keitel, Paul Dano e Jane Fonda. Youth è stato dedicato al regista Francesco Rosi e la scorsa settimana si è aggiudicato tre European Film Awards: miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista a Michael Caine.

Youth è, in sintesi, il dono che Paolo l’Esteta ha deciso di fare al cinema, al suo pubblico e a se stesso, principalmente. La Giovinezza è il modo per interrogarsi sulla fugacità del tempo e su altri quesiti che affliggono l’uomo da sempre. Ma è anche una fotografia della nostra realtà che paradossalmente assume la forma di una canzone semplice. Una canzone come eterno ritorno del tempo perduto.

6. Vizio Di Forma

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=NKqtEn4zav4]

Basato sull’omonimo romanzo del 2009 di Thomas Pynchon, Inherent Vice è l’ultimo lavoro di Paul Thomas Anderson. Il film è una matrioska allucinogena incastrata alla perfezione sul personaggio di Doc, Joaquin Phoenix.

7. The Lobster

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=5r-taWHDLJc]
Scritto e diretto da Yorgos Lanthimos, il film ha come protagonisti Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, Lea Seydoux. The Lobster è uno di quei film che meriterebbe pagine e pagine di recensione, che alla fine resterebbero vacue perché è il messaggio è proprio in tutte le parole non dette. Una pellicola sulle relazioni, la riflessione, le aspettative in contrapposizione ai sogni, alle ambizioni e ai silenzi. The Lobster è un film che sarebbe tanto piaciuto a Hitchcock.

8. Lands of mine

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=boLjulS1wwU]
Historical drama tedesco-danese è diretto da Martin Zandvliet.  Ispirato a fatti realmente accaduti,il film racconta la storia di prigionieri di guerra tedeschi inviati a sminare le spiagge danesi dopo la II Guerra Mondiale . Si ritiene che oltre 2.000 soldati tedeschi siano stati impiegati per rimuovere le mine e che quasi la metà di loro abbia perso la vita o degli arti.

A Zandvliet il merito di mostrarci gli orrori dell’umanità attraverso gli occhi neorealisti.

9. L’attesa

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=h7znDwG4Ei8]
Esordio di Piero Messina, il film ha come protagonista Juliette Binoche. Se volessimo semplificare un film che di semplice non ha proprio nulla, potremmo dire che racconta l’incontro di due donne che aspettano lo stesso uomo. Il messaggio di Piero è ambizioso e profondo: l’attesa come affezione dell’anima è pura illusione.

10. Straight outta Compton

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=rsbWEF1Sju0]
Diretto da F. Gary Gray, il film racconta ascesa e declino del gruppo N.W.A. Il titolo è ispirato all’omonimo album del 1988, con il quale  Dr. Dre, Ice Cube ed Eazy E hanno debuttato.

E’ senza dubbio un film sull’ Hip- Hop.  Ma, capirete bene,  è anche un film su strada, rabbia, lotta e soprattutto vita.

google zeitgeist 2015

Google Zeitgeist 2015: le ricerche al femminile in Italia

google zeitgeist 2015

Come ogni anno, puntuale a metà Dicembre, arriva Google Zeitgeist che raccoglie tutte le classifiche degli argomenti più cercati nel corso dei 12 mesi precedenti. Più di una lista di parole, è uno spaccato su attualità, storia, società e costume dei nostri tempi. Quali sono le ricerche al femminile più ricorrenti nel 2015 in Italia?

Tra frivolezze e tematiche molto serie, le donne vogliono capire il mondo e Google è uno dei primi strumenti, certamente il più immediato, che oggi abbiamo a disposizione per farlo. Facile dunque che le ricerche più frequenti rappresentino anche ciò che siamo, pensiamo, vorremmo diventare.

Tra le parole chiave più cercate c’è indubbiamente gender, che si trova al primo posto della lista “Cosa significa” e che è stata al centro di molti dibattiti durante questo anno infiammato da polemiche relative alla cosiddetta teoria del gender.

Al secondo posto si trova transgender, un altro argomento di strettissima attualità che si allarga più in generale al modo in cui viene vissuta ma soprattutto percepita la propria e altrui sessualità e di conseguenza anche il proprio corpo.

Proprio quest’anno gli Stati Uniti hanno ammesso i matrimoni gay con una storica sentenza. Nel frattempo, sempre in America, Caitlyn Jenner, nata Bruce nonché padre delle famose sorelle Kardashian ed ex atleta olimpico, ha pronunciato un discorso pubblico raccontando la sua storia di coraggio nel cambiare sesso per diventare ciò che si è sempre stati dentro di sé.

Nella lista “Come fare” spicca invece una delle questioni che agita il sonno di moltissime donne: come fare innamorare un uomo. Se siamo ancora qui a cercare istruzioni e consigli su Google nel 2015 dobbiamo ammettere che forse un modo solo e sempre valido proprio non esiste. Toccherà rassegnarsi a continuare a procedere per tentativi.

Tra i personaggi femminili più cercati si fa notare l’ultima Miss Italia Alice Sabatini che è diventata molto più celebre delle altre signorine in costume da bagno che l’hanno preceduta a causa dell’infelice strafalcione storico che ha commesso durante la gara di bellezza. Tra gli altri personaggi femminili però si ricordano anche la giornalista Maria Grazia Capulli scomparsa a Ottobre e l’attrice Laura Antonelli, diventata celebre a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, che ci ha lasciato lo scorso Giugno.

Nella top ten delle parole chiave associate al 2015 spicca anche la Festa della Mamma perché alle tradizioni ci teniamo. Ci sono però anche gli Oscar 2015 e la Lotteria Italia 2015, che soddisfano gli uni il desiderio di gossip e l’altro la speranza di diventare ricchi sfondati senza fare altro sforzo che acquistare il biglietto.

10-libri-sotto-albero-natale-2015

10 libri da mettere sotto l’albero per Natale 2015

libri regalo

10 libri da mettere sotto l’albero per Natale 2015 tra fiabe, fantascienza e gialli. Non vi è nulla di meglio che regalare un sogno a chi si ama. Ed un romanzo è sempre un buon punto di partenza.

10 Film da vedere su Netflix

averymurraychristmas

Dicembre. Ogni anno lo stesso bivio: i 10 best album? I 10 best movies? E i 10 best outfits?

Per una volta, però, facciamo un piccolo passo indietro grazie l’avvenimento degli avvenimenti: l’arrivo di Netflix in Italia. 22 Ottobre 2015 è la data segnata in rosso sul calendario, che ha profondamente cambiato le nostre vite.

Quindi, capirete bene che la domanda è un’altra: cosa vediamo su Netflix? Quali i 10 best movies? E per facilitarvi la scelta, ecco 10 film imperdibili che trovate comodamente sul vostro palinsesto Netflix italiano. Enjoy the show!

1.Once

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=xShpOGCB82Y]

Diretto da John Carney nel 2006, il film è stato prodotto e girato in Irlanda con un budget bassissimo. Tanti premi vinti tra cui l’ Oscar per la migliore canzone con Falling Slowly.

2. Le invasioni barbariche

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=QTKQYShILWE]

Scritto e diretto da Denys Arcand, è un film canadese del 2003, vincitore di numerosi premi tra cui l’Oscar al miglior film straniero.

3. A very Murray Christmas

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=CTZ6G97etSk]

Diretto da Sofia Coppola ed interpretato da Bill Murray, è un film per la televisione distribuito da Netflix come speciale natalizio il 4 Dicembre 2015.

4. Un sapore di ruggine e ossa

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=dn_25R5GL94]

Diretto nel 2012 da Jacques Audiard ed interpretato da Marion Cotillard, si basa sulla raccolta di racconti Ruggine e ossa (Rust and Bone) di Craig Davidson.

5. The Wrestler

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=lBSS1UJfLbE]

Diretto da Darren Aronofsky nel 2008 ed interpretato da Mickey Rourke,il film ha vinto il Leone d’Oro al 65º Festival di Venezia.

6. Il sospetto

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=9qzr8fa_7GI]

Scritto, diretto e prodotto da Thomas Vinterberg nel 2012, il film è stato presentato al Festival di Cannes dello stesso anno, dove Mads Mikkelsen ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile.

7. Viva la libertà

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=U6aYevW3-g4]
Diretto da Roberto Andò nel 2013, è interpretato da Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Valeria Bruni Tedeschi.

8. Magdalene

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=rV1JSr9Gj-4]
Scritto e diretto da Peter Mullan, ha vinto il Leone d’Oro come Miglior Film alla 59a edizione del Festival di Venezia.

9. C’era una volta in America

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=BOnEsuPiUiE]

Capolavoro- testamento del Maestro Sergio Leone con Robert De Niro, James Woods e Elizabeth McGovern. Presentato fuori concorso al 37º Festival di Cannes, è il terzo capitolo della trilogia del tempo, preceduto da C’era una volta il West (1968) e Giù la testa (1971).

10. Lost in translation

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=g_maEh38ZTw]
Scritto, diretto e prodotto da Sofia Coppola con protagonisti Bill Murray e Scarlett Johansson nel 2003, il film si è aggiudicato il premio Oscar come miglior sceneggiatura originale.

Foto | trailer A very Murray Christmas, Lost in translation

cattive abitudini

Le cattive abitudini ci fanno bene

cattive abitudini

Chi ha detto che le cattive abitudini siano un segno di sciatteria o di brutto comportamento non sapeva ancora che una ricerca ha stabilito che ci fanno un gran bene. Dire parolacce, lasciare il letto disfatto, spettegolare malignamente di qualcuno che non c’è e poltrire qualche ora in più la mattina non sono vizi, ma trattamenti di bellezza e benessere.

Ditelo al prossimo che vi rimprovera con fare moralista quando spifferate un piccolo segreto o a chi vi condanna bonariamente per la vostra pigrizia nel lasciare il letto così com’è quando vi alzate la mattina, senza rifarlo ordinatamente come prima cosa ogni giorno.

La notizia arriva dall’università di Berkeley in California che insieme ad un team di ricercatori di Harvard – non proprio gli ultimi arrivati, insomma – ha stabilito che le cattive abitudini fanno bene. Ci procurano qualche figuraccia, forse, e qualche critica da parte della società dei benpensanti, ma per il resto hanno solo effetti positivi.

Il gossip, per esempio, innocente vizietto che di solito riserviamo alle ciarle con le amiche o alla lettura di qualche rivista dal parrucchiere, ci aiuta a combattere lo stress. Però, dicono gli scienziati, deve essere gossip di qualità, cioè motivato da una causa positiva come per esempio avvisare qualcuno di ciò che sta accadendo alle sue spalle. Non ha lo stesso effetto parlare degli amorazzi dell’attore di Hollywood che preferiamo.

E cosa dire della pigrizia che ci fa restare a letto molto dopo che la sveglia ha finito di tuonare nel nostro orecchio? Ottime notizie in questo ambito: dormire di più ci rigenera, fa bene alla pelle, ci rende più svegli (che contraddizione!) e ci fa anche perdere peso. È dimostrato al contrario che dormire poco rende nervosi e fa aumentare di peso.

Non rifare il letto è un’altra cattiva abitudine tutta privata, almeno in età adulta, che però ha suscitato infinite discussioni con i nostri genitori durante l’adolescenza. Ammettetelo, chi di voi rifaceva sempre il letto prima di correre a scuola? Aggiungiamo: chi lo rifaceva senza mettere il muso per la noia di questa incombenza imposta?

Eppure non rifare il letto crea un ambiente più sano per dormire perché elimina le condizioni dell’ambiente caldo e umido nel quale proliferano gli acari. Lasciatelo pure disfatto e protestate che è per colpa della vostra allergia.

Anche dire le parolacce è una delle cattive abitudini più condannate ma che si scopre essere anche assai salutare. Sparare a raffica parolacce per ogni sciocchezza non fa bene a nessuno, tanto meno alla nostra immagine, ma se per esempio vi fate male e vi scappa la parolaccia, buon per voi. Funziona infatti da antidolorifico perché arrabbiarsi aumenta il livello di adrenalina nel corpo che contrasta la sensazione di dolore.

Photo | Thinkstock

prime donne elette in arabia saudita

Chi sono le prime 10 donne elette in Arabia Saudita

prime donne elette in arabia saudita

Per la prima volta nella storia del paese, l’Arabia Saudita ha aperto il diritto di voto alle donne e ha permesso la presentazione di candidate nel corso delle ultime elezioni dei governi locali. Il risultato è stato sorprendente, soprattutto considerando che le donne non hanno potuto concorrere in condizioni paritarie rispetto agli uomini.

Alle donne è stata infatti preclusa la partecipazione ai dibattiti pubblici, a cui hanno potuto prendere parte solo attraverso un divisorio, oltre che la comunicazione diretta con gli elettori e in molti casi era un uomo a leggere i loro discorsi elettorali.

Non si sono scoraggiate, hanno utilizzato i social media per parlare alle donne che le hanno elette e hanno conquistato ben 20 seggi, secondo gli ultimi aggiornamenti, laddove i più ottimisti immaginavano al massimo un paio di vincitrici. Scopriamo chi sono le prime 10 donne elette nei distretti più importanti.

Haifa al-Hababi

Architetto, docente e pubblicista, ha 37 anni e crede molto nel potere dello strumento che è stato dato alla donne con il diritto di voto, ben decisa a utilizzarlo al meglio. Ha condotto la campagna elettorale scegliendo di mostrarsi a volto scoperto e usando colori accesi, in contrasto con la prevalenza del nero nel mondo femminile saudita.

Rasha Hefzi

Imprenditrice, si è servita a piene mani dei social media per contattare i propri elettori e superare le restrizioni imposte alle candidate donne. Con ottimi risultati visto che ha conquistato un seggio a Jeddah. Il suo slogan: “Abbiamo cominciato e continueremo.”

Salima bint Hazab al-Otaibi

È stata la prima donna ufficialmente eletta, in ordine di tempo, in Arabia Saudita. Ha conquistato il seggio di Madrakah, nei pressi della Mecca.

Lama al-Sulaiman

Biochimica, ha studiato nel Regno Unito ed è oggi vice-presidente della camera di commercio di Jeddah, dove ha strappato un seggio municipale sbaragliando molti candidati uomini.

Hanouf al-Hazmi

È stata eletta nella regione settentrionale di Jawf e ha dichiarato di volersi occupare in particolare di temi quali la questione femminile, l’educazione dei bambini, la creazione di centri giovanili e ancora strade ed ecologia.

Huda al-Jeraisy

Figlia dell’ex presidente della camera di commercio di Riyadh ed essa stessa membro dell’esecutivo della medesima istituzione, è anche imprenditrice. Ha puntato tutto sulla volontà di aprire maggiormente le porte dell’imprenditoria alle donne che vogliono farsi strada nel mondo del lavoro.

Mona el-Emery

È stata eletta nella regione di Tabuk, nel Nord-Ovest del paese, vicino al confine con la Giordania.

Fadhila al-Attawy

Anche Fadhila al-Attawy ha vinto un seggio nel distretto di Tabuk portando a due gli scranni conquistati da una donna nella zona.

Sanaa al-Hamam

Ha trionfato nella provincia di Ihsa, nella zona orientale della nazione, dove si occuperà soprattutto di politiche locali connesse all’educazione, all’urbanizzazione e all’ecologia.

Masoumah Abdelreda

Stesse tematiche e stessa zona di elezione anche per Masoumah Abdelreda che ha ottenuto il secondo seggio al femminile del distretto.

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