Sesso, piume e privazione sensoriale

Sesso, piume e privazione sensoriale. Tre elementi che insieme possono portare alla creazione di qualcosa di davvero speciale. Anche se non si è visto 50 sfumature di grigio e si tenta di rimanere lontani da quel BDSM spicciolo che molti libri vogliono vendere sotto forma di romanzo rosa.

Diciamo che quello di cui vogliamo parlarvi oggi è come rendere più interessante il classico sesso vaniglia al quale siete abituati aggiungendo un pizzico di erotismo in più senza rischiare di farsi del male. Ed in tal senso la privazione sensoriale intesa come “mancanza della vista” è senza dubbio lo strumento meno complicato da utilizzare e gestire all’interno di una relazione. Perché può essere introdotto con calma e giudizio da entrambe le parti della coppia.  E’ inutile dirvi che ovviamente solo uno di voi può essere bendato mentre l’altro gioca con la piuma vero? Scherzi a parte, come sempre accade quando è un senso a mancare, sono gli altri a prendere il sopravvento. Ed in questo caso quello che in qualche modo ne esce fortificato è il tatto, insieme all’udito. Chi si trova bendato infatti e quindi senza la possibilità di vedere, di sicuro avrà modo di percepire meglio i rumori e di sentire con maggiore forza ogni movimento o tocco che la sua pelle sperimenterà.

Insomma, si ottiene molto, con davvero poco sforzo se ci pensate. E la sperimentazione, in campo sessuale, non è una cosa malvagia se frutto del consenso di due persone. Soprattutto quando non sottintende nessun tipo di dolore.

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