Selvaggia Lucarelli scrive a Lapo Elkann

Lapo Elkann

Lapo Elkann travolto dall’ennesimo scandalo: dopo essere stato beccato in condizioni poco lucide, è stato ricattato per un video che lo avrebbe sicuramente messo in imbarazzo.

Lapo Elkann ha sborsato trentamila euro per mettere a tacere i due ragazzi che volevano diffondere il video, gli stessi che lo avevano ospitato per poi riprenderlo mentre era intento a masturbarsi e drogarsi. La seconda volta i due hanno chiesto più soldi e Lapo ha cercato di fermarli, presentandosi all’appuntamento prestabilito con la polizia. Ma non è la prima volta che accade qualcosa del genere, così Selvaggia Lucarelli ha voluto dare un consiglio a Lapo, quello di essere più furbo e dopo aver ricostruito la vicenda, scrive:

Pare che questa cifra Lapo l’avessi già sborsata per ritirare foto in altre occasioni. Una volta per delle foto in compagnia di trans a Parigi e una volta per degli scatti sotto casa, a bordo della sua Ferrari gialla, sempre con trans. E anche qui Lapo, io dico: ma porca di una miseria, vuoi andare a trans? E vacci. Ma se hai questo benedetto vizio e non vuoi trovarti a pagare una normale prestazione 350 000 euro anziché quegli onesti 50, smettila con ‘ste Ferrari gialle, mimetiche, gessate, pitonate, fosforescenti, catarifrangenti, gira con una bella Panda 4×4 grigio topo e caricati tutti i trans che vuoi. Vedrai che nessuno ti nota. Oppure fatti invitare ad Arcore, diventa amico della Pascale, che tanto lì ormai pure Dudù tra un po’ diventerà transgender. Insomma Lapo, bisogna che impari a trasgredire con sobrietà, altrimenti poi è inutile che tu vada su facebook a scrivere “News of today is toilet paper of tomorrow”, come hai fatto giorni fa. Non sono le notizie di oggi a diventare la carta igienica di domani. E’ il Lapo di oggi a diventare il ricattato di domani, se non smette di fidarsi dei primi Bellavista in cui inciampa. P.s. E comunque, Lapo, per 500 000 euro e un weekend alle terme con Andrea Pirlo, non scrivo più niente su di te. Prometto.

Photo Credits | Getty Images

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